OLIMPIADI 2026, OK A PROCEDURE PER FARE 9 INFRASTRUTTURE SPORTIVE

FONTANA: RIMARRANNO PATRIMONIO PER TERRITORI - SOTTOSEGRETARIO ROSSI: DA PONTE DI LEGNO A LECCO, PROCEDE PERCORSO OLIMPICO.  ASSESSORE SERTORI: SARANNO POTENZIATI SERVIZI AREE MONTANE

 

(LNews - Milano, 14 mar) La Giunta della Lombardia ha approvato lo schema di convenzione per il finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di alcune infrastrutture sportive, utili per il successo dei Giochi invernali del 2026. Si tratta di 17,5 milioni di euro stanziati dal Ministero del Turismo per migliorare l'attrattività dei territori.  "Interventi importanti e fondamentali per la realizzazione dei Giochi, ma anche un patrimonio che, in chiave futura, resterà a disposizione dei territori interessati" ha spiegato il presidente Attilio Fontana.

"Con il passo compiuto oggi - ha sottolineato Antonio Rossi sottosegretario regionale alla Presidenza con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi - proseguiamo il cammino verso le prime Olimpiadi diffuse sul territorio che saranno anche modello di ecosostenibilità per le edizioni a venire. Da Ponte di Legno a Lecco, il percorso olimpico procede".

NOVE I COMUNI INTERESSATI - "Sono nove i comuni interessati da questo lotto di opere che spazieranno dai centri di allenamento alle palestre naturali" ha ricordato il pluricampione olimpico che oggi è all'aeroporto di Malpensa per accogliere da Pechino la bandiera paralimpica.

"Quattro sono in provincia di Sondrio, due di Brescia e tre di Lecco. Impianti ecosostenibili - ha proseguito - da sfruttare anche dopo le Olimpiadi per la valorizzazione turistico-sportiva delle nostre montagne".

SERTORI: MIGLIORARE IMPIANTI E INFRASTRUTTURE - "Regione Lombardia va avanti con gli investimenti - ha aggiunto Massimo Sertori, assessore regionale a Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni - mettendo a disposizione risorse per interventi funzionali all'evento Olimpiadi, come per gli allenamenti degli atleti e le infrastrutture che rimarranno conclusi i Giochi. Le Olimpiadi del 2026 saranno un evento di tipo diffuso e questi interventi, di fatto, saranno allocati su più località con l'obiettivo non solo di migliorare impianti e infrastrutture ma anche potenziare i servizi dei territori montani".

IL DETTAGLIO DELLE OPERE - A seguire il dettaglio delle opere previste, dei comuni beneficiari e delle cifre stanziate, suddivise per provincia.

PROVINCIA DI BRESCIA - Comune di Borno, realizzazione nuova telecabina di arroccamento con il Monte Altissimo e nuovo rifugio (4.750.000 euro). Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica: realizzazione nuovo palazzetto per il ghiaccio (3.000.000 euro).

PROVINCIA DI LECCO - Comune di Barzio: implementazione servizi e aggiornamento impianto sportivo per la pratica dello sci nordico presso Piani di Bobbio (1.000.000 euro). Comunità Montana del Lario Orientale e Valle San Martino: totale rifacimento palestra di roccia di Ragni di Lecco (1.500.000 euro). Infine, Comune di Casargo: realizzazione bacini di innevamento e illuminazione piste Alpe Giumello e Alpe Paglio (950.000 euro).

PROVINCIA DI SONDRIO - Comunità Montana della Valchiavenna: chiusura laterale palazzo del ghiaccio con rifacimento copertura (2.000.000 euro). Comune di Madesimo: interventi su infrastrutture sportive (300.000 euro). Comune di Sondrio: rifacimento Palazzetto dello Sport di piazzale Merizzi a Sondrio (3.000.000 euro). Infine, Comune di Albosaggia: realizzazione struttura di accoglienza/centro di allenamento per lo sci alpino e lo ski running in località Campelli (1.000.000 euro). (LNews)

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