"Casa della musica" in Lungo Mallero

Intervento per 750mila € per ristrutturare l'edificio che ospitava l'ex ECA

EX MENSA: AL VIA IL PROGETTO DI RECUPERO DIVENTERÀ LA NUOVA CASA DELLA MUSICA

“Partirà a gennaio il progetto di riqualifica dell’edificio di proprietà comunale in via Lungo Mallero Diaz adibito a mensa. L’immobile diventerà la nuova casa della musica e verrà utilizzato dalla Civica Scuola di Musica, Danza, Teatro della provincia di Sondrio in virtù di una convenzione che andremo a sottoscrivere nel breve periodo - commenta Michele Iannotti, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sondrio -. Il fabbricato edificato nei primi anni ’50 inizialmente come bagno comunale, poi trasformato in laboratorio socio-educativo e infine in mensa sociale, viene oggi riqualificato per diventare la nuova casa della musica. Il progetto, realizzato dall’Architetto Daniele Vanotti e dal suo gruppo di progettazione, è stato redatto tenendo conto dei suggerimenti proposti dalla Civica e dall’Amministrazione comunale affinché sia adatto alla nuova funzione d’uso”.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale perché questo progetto si è presentato come una bellissima sfida che tutto il gruppo di progettazione ha portato avanti: architetti, ingegneri, periti e geometri, ognuno con la propria professionalità ha collaborato alla realizzazione di questa riqualificazione - continua l’Architetto Daniele Vanotti  -. Oltre al budget e alla destinazione d’uso, abbiamo considerato il ruolo urbano dell’edificio, dettato dalla sua posizione strategica vicino al centro e nel cuore di un viale alberato pedonale, l’inserimento urbano, la componente acustica e ovviamente quella tecnologica. L’immobile ha una sua forza architettonica, ma purtroppo non si trova in un ottimale stato di manutenzione e inoltre è un edificio che è stato soggetto a diverse fasi di costruzione: ecco perché il progetto ha voluto dare unitarietà al tutto e valorizzare l’immobile sia internamente sia esternamente su entrambi i fronti”.
L’edificio, situato su tre livelli, prevede: un primo piano, situato sulla quota di piazzale Toccalli, che verrà adibito a funzioni tecniche e a sala prove; il piano superiore, a livello di via Lungo Mallero, avrà un nuovo ingresso con una rampa molto dolce, al suo interno ci sarà una parte amministrativa, uno spazio/foyer dedicato all’attesa, un’aula danza principale, gli spogliatoi e i bagni, la sala pianoforte e un piccolo spazio per attività teatrali e di laboratorio; l’ultimo piano raccoglierà un’aula danza secondaria, sette aule musicali e un altro spogliatoio.
All’esterno verrà realizzato un nuovo passaggio che permetterà di raggiungere l’ingresso principale (situato in via Lungo Mallero) direttamente da piazzale Toccali.
“Il trattamento estero sarà volutamente materico, per richiamare un architettura tipica delle facciate alpine, ma con una reinterpretazione in chiave contemporanea. L’armonizzazione delle facciate passerà anche dall’omogeneizzazione delle aperture quali l’ingresso e le finestre. Ringrazio le persone che hanno collaborato con me, in particolare: l’architetto MARCO PUSTERLA, l’architetto OLIVIER GRAS, l’architetto STEFANO VIGANò, l’ingegnere MIRKO MARANTA, il geometra CHRISTIAN BASSOLA, il p.i. MATTIA MARANGA e il p.i. MICHELE NOBILI” conclude Vanotti.
“La fine dei lavori è prevista per il 30 aprile. Il progetto di riqualifica avrà un costo di 750 mila euro, cifra finanziata dalla vendita dell’ex provveditorato. Un investimento importante, ma necessario per un fabbricato che nel corso degli anni ha subito diverse modifiche strutturali” conclude l’Assessore.
 

Cronaca