Tremonti ce l'ha con i dossi sondriesi

Riceviamo dal dr. Tremonti:

Al sig. sindaco pro tempore  Residenza municipale   Piazza Campello  23100 Sondrio - sindaco@comune.so.it  ufftecnico@comune.so.it  polizia@comune.so.it - e PC agli organi di stampa

Oggetto: Dossi rallentatori assurdi a Sondrio

Circolando nelle vie di Sondrio ci si imbatte in buche, rappezzi malamente eseguiti, cemento che sostituisce rozzamente i cubetti di porfido e segnaletica orizzontale assai carente e parcheggi a pagamento a go go. Ma lasciamo perdere. Voglio attirare l’attenzione sui dossi rallentatori, per fortuna pochi, ma a mio avviso non regolari se non fuori legge, e comunque fastidiosissimi se non pericolosi: costringono a brusche frenate (con le 4 frecce per evitare tamponamenti) non a rallentamenti! Per chiarezza ricordo a me stesso che i dossi rallentatori possono essere installati prevalentemente in vie residenziali, che debbono essere ben evidenziati e presegnalati, e che esistono all’uopo dossi regolamentari di gomma.

Via Luchinetti e Via Valeriana
Sono installati ben tre dossi, assai alti, in cemento, non evidenziati – tranne uno- che costringono chi transita addirittura a fermarsi, altro che a rallentare, prima di proseguire, manco fossero degli “Stop”!
Inoltre sulla strada, non privata, insistono abitazioni e pertanto è possibile il transito di autoambulanze! Pensare agli sbalzi di un poveretto con politrauma e/o alla caduta di un motociclista che non li vede, dovrebbe mettere in guardia chi le ha installate.

Via Torelli
E’ installato un dosso parecchio alto, di materiale cementizio, non molto evidenziato e non presegnalato. Se si passa inavvertitamente, provoca un vigoroso scossone, una zuccata sul soffitto dell’auto e la probabile se non certa caduta di un motociclista.
Insomma anche qui è meglio fermarsi e ripartire come ad uno “Stop” ... altro che rallentare!

Incrocio Via Sauro - Via Battisti verso l’unico accesso alla stazione ferroviaria (vedasi foto)
Sopratutto se si proviene da Piazzale Bertacchi, il dosso sopraelevato è enorme tanto che pare di saltare sul marciapiedi, lo scossone è notevole e il tutto serve solo a costringere ad un fastidioso e pericoloso “Stop” senza per altro rendere più sicuro il transito pedonale, anzi! Anche qui il dosso non è presegnalato. Piuttosto sarebbe assai opportuna una illuminazione finalizzata essendo l’incrocio angusto e buio.

Via Brigata Orobica
Anche qui è installato un dosso di cemento parecchio alto, non molto evidenziato e non presegnalato. Se si passa inavvertitamente, provoca un vigoroso scossone, una zuccata sul soffitto dell’auto e la probabile se non certa caduta di un motociclista.
Insomma anche qui è meglio fermarsi e ripartire come ad uno “Stop” ... altro che rallentare!

Via Stelvio
Anche qui un dosso di cemento molto alto che obbliga ad una inutile frenata, poi ... segue la strada malrappezzata.

E’ incomprensibile lo scopo di dossi assurdi che raggiungono solo lo scopo di costringere a vere e proprie frenate, creando un inutile pericolo di tamponamenti e di cadute per motocilclisti e ciclisti, con possibili danni ai veicoli ed alle persone, e non come dovrebbe essere, un invito a rallentare in nome della sicurezza! Evidenzio la possibilità di uso di dossi prefabbricati in gomma ...

Distinti saluti

Dr Pier Luigi Tremonti
Già insegnante di teoria e istruttore di guida. Fondatore del Valtellina Veteran Car.

 

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