Lunedì 14 luglio inizieranno i lavori di rifacimento della copertura del tetto del palascieghi.

Inizieranno domani, lunedì 14 luglio, i lavori di rifacimento della copertura del tetto del Palascieghi. «Ultimamente, nei giorni di pioggia, ci sono state infiltrazioni di acqua: abbiamo cercato di tamponare il problema, ma ora siamo riusciti a trovare le risorse. Avevamo preventivato un costo di 350 mila euro, ma grazie a un ribasso d'asta siamo riusciti ad ottenere un certo risparmio. Il costo dell'intervento sarà, dunque, di 260 mila euro e sarà finanziato da risorse comunali» spiega Michele Iannotti, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sondrio.

L'intervento programmato comprende il rifacimento completo del tetto (1.300 mq) con una struttura di alluminio a modulo continuo e a tenuta d'acqua e la sostituzione dei lucernari in policarbonato. «Grazie al risparmio ottenuto riusciremo a intervenire anche sulle parti usurate del campo. Questo intervento persegue uno degli obiettivi dell'amministrazione: quello di valorizzare il patrimonio immobiliare della città» conclude l'Assessore. I lavori termineranno a fine settembre e per circa 3-4 giorni nel mese di agosto il parcheggio adiacente verrà chiuso per agevolare la ditta che eseguirà il rifacimento del tetto.
«Prima di programmare questa attività abbiamo preso accordi con le associazioni sportive al fine di recare il minor disagio possibile. Ovviamente settembre sarà un mese in cui si sentirà qualche disagio in più, ma speriamo sia un sacrificio sopportabile in virtù di avere una struttura perfettamente funzionante - continua Omobono Meneghini, assessore allo Sport del Comune di Sondrio -. Il Palascieghi è una delle più importanti del nostro territorio, usata da molte associazioni anche per i campionati di basket, di pallavolo, di ginnastica rivolti non solo alle squadre sondriesi: siamo contenti, in qualità di capoluogo, di offrire un servizio esteso non solo ai nostri cittadini. Sondrio è una piccola città che deve far fronte alle necessità di un qualsiasi capoluogo, mediamente molto più grande: questo ci fa piacere, oltre che trovarlo doveroso, ma ha un costo difficile da sostenere e spesso non percepito. Basti pensare che le entrate che il Comune percepisce dall'uso delle sue strutture sportive arrivano a coprire solo circa il 30% dei costi che deve sostenere» conclude l'Assessore allo Sport.

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