Firme da studenti, replica dalla Giunta

Dal Comune: "CREDIAMO NEL VALORE FORMATIVO DEI MOMENTI ASSEMBLEARI DEGLI STUDENTI  AI QUALI RISERVIAMO DA SEMPRE POLICAMPUS E AUDITORIUM TORELLI” - Apprendiamo con sorpresa, dai giornali, la presa di posizione e l'iniziativa di un ex studente del Liceo Scientifico Donegani, che ha organizzato una raccolta firme contro l'Amministrazione Comunale. La sorpresa deriva dal fatto che il ragazzo non si è rivolto agli amministratori per chiedere un confronto, ma soprattutto dal fatto che al protocollo del Comune non è pervenuta alcuna richiesta per l'iniziativa da lui sostenuta. L'amministrazione aveva in passato negato all'Itis Mattei l'utilizzo del teatro per una assemblea di istituto, ritenendo che per tale scopo fossero più adatte altre sedi, quali per esempio il Policampus o l'Auditorium Torelli (e meno costose - ndr). 

“Personalmente – afferma l'Assessore a Cultura e Istruzione, Marcella Fratta - ho saputo dagli uffici che c’erano stati rapporti telefonici per una richiesta del teatro per un’assemblea di istituto senza nessuna indicazione specifica e ho ribadito la stessa risposta che ho dato all’Istituto ITI Mattei. Sono sempre disponibile a ricevere i cittadini e avrei accolto anche gli studenti del Liceo Scientifico Donegani. Nessuna domanda è pervenuta dal Liceo Donegani e, tanto meno, nessuna proposta di una manifestazione che prevedesse la premiazione di "eccellenze" o altre iniziative collaterali. Non corrisponde quindi alla realtà dei fatti quanto sostenuto e comunicato ai ragazzi dai raccoglitori delle firme. In particolare, poi, è priva di ogni fondamento la voce diffusa secondo la quale il Comune avrebbe negato l'utilizzo del Tennis Club per una festa di fine anno del Liceo: nessuna richiesta in tal senso è stata avanzata all'Amministrazione Comunale, che comunque non avrebbe potuto esprimersi in quanto il tennis club è in gestione ad una associazione sportiva privata. Dispiace rilevare che i promotori della protesta non abbiano pensato di confrontarsi serenamente con l'Amministrazione, anche per tramite del Dirigente Scolastico o del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ma abbiano preferito cercare di "montare un caso" via web, con l'intento, ormai chiaro, di polemizzare contro l'Amministrazione Comunale. Ciò premesso, si ribadisce che si crede nelle assemblee degli studenti come momenti di partecipazione democratica per approfondimenti utili alla formazione culturale e civile degli studenti. Ricordo inoltre  che le porte del Comune sono sempre aperte e che gli Amministratori sono a disposizione dei cittadini, per offrire ascolto ed un confronto costruttivo”. 

--------------------------------------------------------------------------------

 

Cronaca