Ricordiamo il IV novembre, salendo a Sacco

IV novembre celebrato nel capoluogo e in tanti centri delle nostre Valli. Lo ricorda Dolores Bertolini salendo, in ideale comunanza con tutte le altre celebrazioni, a Sacco, frazione, a 7 km, di Cosio dal passato illustre (basta ricordare la Bona Lombarda o la 'camera picta' con il famoso 'Homo Salvàdego) che ricorda ancora oggi i nove suoi figli che nel 1945 dalla guerra non sono tornati (ndr).

Nella frazione di Sacco ( Cosio), domenica 3 novembre si è svolta la celebrazione dell’anniversario del 4 novembre 1918 che ha segnato la fine della prima guerra mondiale, l’Unità d’ Italia, e  la festa delle Forze  Armate Un lungo corteo è partito dalla strada principale del paese raggiungendo la parrocchia di S. Lorenzo dove il parroco Don Romano Trabucchi ha celebrato la messa. Al termine tutti i fedeli uniti al sindaco Alan Vaninetti e l’Amministrazione Comunale, i rappresentanti degli alpini con Giancarlo Giambelli, vice presidente di zona Morbegno Bassa Valle, il segretario degli alpini Cosio – Piagno, combattenti reduci tra i quali il partigiano Bernardino Sansi e l’ artigliere alpino Antonio Rasica che ha vissuto la grande tragedia della ritirata in Russia, si sono raccolti davanti al monumento dei Caduti, dove c’ è stata l’ alzabandiera con la benedizione da parte di Don Romano della corona d’ alloro poi deposta davanti al monumento in onore dei Caduti. La Filarmonica S. Cecilia tra i vari brani ha inoltre accompagnato le voci degli alunni della scuola primaria di Rasura che emozionati, , hanno cantato l’ Inno di Mameli sventolando le bandierine tricolori,da loro create con tanto amore per questa ricorrenza, mentre i quattro bambini di quinta hanno recitato la poesia di Ungaretti : “S. Martino del Carso” che hanno studiato a scuola con le loro insegnanti Angela e Rosanna”. Infine ognuno ha letto un commento a riguardo creando un atmosfera commovente per i genitori e tutti i presenti. Il cuore si è colmato di gioia nel sentire questi bambini cui toccherà portare nel futuro questo ricordo. Sono seguiti quindi i discorsi di rito, anche Alan Vaninetti che in veste di sindaco con la sua amministrazione per la prima volta ha  partecipato a questa cerimonia, ricordando i numerosi giovani che hanno dato la vita per difendere la patria. “Non dobbiamo vergognarci di essere Italiani, non dobbiamo mai dimenticare ciò che è stato, ed i valori che  hanno difeso e tramandato coloro che ci  hanno preceduto, questi sono anche i valori della nostra Costituzione. Dobbiamo rispettarli perchè danno un senso alla vita umana, Dobbiamo impegnarci tutti per far tornare bella la nostra Italia!”.
Al termine i bambini hanno infilato tra i fiori nel terreno attorno al piazzale della chiesa le loro bandierine in ricordo di questo giorno
Dolores Bertolini
 

Dolores Bertolini
Cronaca