Semafori, si cambia

Un decreto del Ministro dei Trasporti manda in soffitta, e poi alla tomba, i semafori così come siamo abituati a vederli. Il primo fu a Cleveland nell'Ohio, il 5 di agosto del 1914. Dovevano passare quasi 11 anni perchè la novità arrivasse in Italia e lo fece, ironia del destino, il primo aprile regolando il traffico tra le vie Orefici e Torino e la Piazza del Duomo.
Che succede? Lo vediamo in parte del provvedimento:
Il MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Visto l'art. 41... visti... Visto ecc. ecc. 
Decreta:
Art. 1 Oggetto e finalita'
Art. 2 Ambito di applicazione

1. Le presenti norme si applicano nel caso di installazione di nuovi impianti semaforici, o nel caso della integrale sostituzione di impianti esistenti intesa quale sostituzione delle lanterne e del regolatore semaforico.
2. L'impiego dei dispositivi finalizzati a visualizzare  il tempo residuo di accensione delle luci, ove previsto dagli enti proprietari di strade, deve essere effettuato in abbinamento con: lanterne semaforiche pedonali e per velocipedi per indicare il tempo residuo negli attraversamenti pedonali e ciclabili; lanterne semaforiche  veicolari  che regolano sensi unici alternati;
Senza nome lanterne semaforiche veicolari normali che regolano il transito in intersezioni tra strade con una corsia per senso di marcia, senza attraversamenti pedonali e ciclabili.
3. Gli enti proprietari di strade possono impiegare i dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci semaforiche anche in impianti semaforici esistenti
Traduciamo. Basta semafori come sono oggi. E come allora? A Padova, in zona centrale c'era 50 anni fa, e anche prima, un semaforo rettangolare con tante lucine dei tre colori. Si accendevano quelle verdi e subito cominciavano a spegnersi una dopo l'altra mentre partiva il giallo e così via il rosso.
Tutti sapevano quanto tempo  mancava e quanto ne avevano ancora.
Iniziativa intelligente, fra l'altro su indicazione dell'Europa.
Sono obbligatori quando ne vengono inseriti di nuovi o sostituiti ma è possobolòe fare l'operazione anche subito. A Sondrio, ad esempio, si presterebbe bene l'incrocio della fontana di Livio Benetti, Senso unico a salire, all'incrocio solo diritto o a destra.
Costi? Ci informeremo.
Red

Cronaca