Sondrio, 1. Il Parco si amplia 2. Il Museo Grazioli si amplia 3. Che nozze (50 e 60 anni)! 4. Ariosto e Masegra 5. Il riuso

1 Parco

L'Amministrazione comunale ha di recente provveduto a sistemare l'area sita in via Rota: «Abbiamo riqualificato una zona che da anni era occupata dalle attrezzature di cantiere della ditta appaltatrice dei lavori di ampliamento della Caserma della Guardia di Finanza, incrementando l'area a disposizione del Parco Ovest» spiega Pierluigi Morelli, assessore comunale all'Ambiente.
Dopo essere stata completamente ripulita da tutto quanto vi era depositato (macerie, rifiuti vari, vecchie recinzioni, attrezzature in disuso, container, baracche, ecc.), il Comune ha successivamente provveduto alla semina del tappeto erboso e alla piantumazione di nuovi alberi che accompagnano delle piante preesistenti.
Un recupero importante di una zona abbandonata che andrà ad incrementare le aree messe a disposizione della cittadinanza nel parco ovest per circa 1.500 metri quadrati. I costi sostenuti per l'operazione sono stati di circa 8.000 €, di cui 7.000 € circa saranno posti a carico della curatela fallimentare della ditta che aveva in conduzione l’area e che, quindi, avrebbe dovuto liberarla e ripulirla al termine dei lavori in appalto.
«Prosegue in questo modo il lavoro di estensione delle aree del parco e contemporaneamente si provvede ad incrementarne la fruibilità. Gli spazi verdi della città infatti crescono in dimensione e frequentazione, oltreché in arredi ed attrezzature al servizio del tempo libero, del divertimento, della socializzazione e del benessere. Interventi che si susseguono: come la nuova area a parcheggio che sorgerà in prossimità della palestra Torelli, che consentirà non solo di facilitare notevolmente l’utilizzo della struttura sportiva, del grande auditorium e delle scuole, ma anche un accesso al parco per chi magari è più distante da quella zona» conclude l'Assessore.

2 Museo
Il Comune di Sondrio in collaborazione con l’Istituto Valtellinese di Mineralogia “Fulvio Grazioli” ha inserito due nuove vetrine nel Museo Grazioli di Palazzo Martinengo, destinate all’esposizione di minerali di particolare prestigio e di altri rinvenuti in occasione delle ricerche effettuate nel corso dell’anno. Si tratta di campioni di particolare rarità e bellezza con cristalli di notevole trasparenza e valore, alcuni anche tagliabili a gemme. Con l’apporto di questi aggiornamenti, che saranno rinnovati di tempo in tempo, gli organizzatori intendono tenere vivo l’interesse per il Museo, che espone minerali rari, belli e in taluni casi unici rinvenuti in Valmalenco e nell’intera Provincia. Una visita è importante per le scuole, soprattutto per quelle con indirizzo scientifico. Vengono anche organizzate dall’Istituto per le scolaresche esplorazioni e ricerche nelle aree mineralogiche più interessanti, con successivi incontri nella propria sede, dotata di particolari strumentazioni, per il giudizio e l’illustrazione del materiale raccolto. Per le sue caratteristiche geologiche, la provincia di Sondrio è visitata da studiosi di tutto il mondo. Basti pensare che in provincia sono presenti oltre 470 specie di minerali contro 4000 circa rinvenute nel mondo.
La presenza di tanti minerali belli e rari non crea soltanto interesse culturale ma dà, di riflesso, un notevole apporto turistico, perché sono molti i mineralisti e gli appassionati che visitano regolarmente la  Valmalenco e altre località della provincia per studi e ricerche. L’area Sondrio Valmalenco offre un pacchetto unico e completo: la visita al Museo Grazioli di Sondrio, al parco Geologico di Chiareggio, al Museo Minerario della Bagnada, alla Collezione mineralogica di Pietro Sigismund a Chiesa Valmalenco e al Museo dei Minerali della Valmalenco di Lanzada. Se è accompagnata anche dalla degustazione dei vini e dai gustosi piatti della cucina tradizionale, vale bene la visita di comitive provenienti da Milano e altre località, magari anche internazionali. Ci pensino le agenzie viaggi, basta solo organizzare.
Istituto Valtellinese di Mineralogia “Fulvio Grazioli” – Palazzo Martinengo (accesso da P.zza Garibaldi) – Tel. 0342-217169 (Presidente)
E-mail: antonio.costa18@tin.it

3 Nozze d'oro e di diamante
Il prossimo giovedì 12 dicembre, a partire dalle ore 15, presso la sala Polifunzionale “Arturo Succetti” dell’Unione Artigiani della Provincia di Sondrio, con sede in Largo dell’Artigianato, n. 1 - Sondrio, si terrà il tradizionale incontro tra gli amministratori comunali e i cittadini che festeggiano il 50° e il 60° anniversario di matrimonio.
Nel corso della cerimonia il Sindaco di Sondrio, Alcide Molteni, consegnerà un omaggio alle coppie festeggiate, quale segno dell'affetto e della simpatia di tutta la cittadinanza.
Seguirà un momento conviviale, che sarà allietato da un'esibizione musicale.
"Si tratta di un appuntamento consolidato - dichiara Loredana Porra, che guida l'assessorato alle politiche sociali del Comune di Sondrio -, che vuole costituire un riconoscimento dell'importante traguardo raggiunto dai coniugi, valorizzando al contempo il valore della famiglia e delle persone anziane che la compongono".

4 Ariosto e Masegra
Si terrà giovedì 12 dicembre alle 20.45 presso la Biblioteca Pio Rajna di Sondrio “Castellincanteatro”, una serata dedicata agli affreschi ariosteschi di Castel Masegra e alla versione per il piccolo schermo de l'Orlando Furioso di Luca Ronconi.
Organizzata dal Comune di Sondrio in collaborazione con l'Organizzazione di Volontariato Associazione Bradamante, con il sostegno di Regione Lombardia e la Provincia di Sondrio, la serata vede la partecipazione degli artisti Mira Andriolo, Stefano Scherini ed Elena Riva.
«La presenza in Valtellina di un corposo ciclo ispirato all'Orlando Furioso ha dato vita all'appuntamento di giovedì nel quale più voci daranno il loro contributo alla conoscenza e alla scoperta di quella che oggi si qualifica come un'importantissima attrattiva culturale del nostro territorio» afferma Marina Cotelli, assessore alla Cultura del Comune di Sondrio.
Durante l'incontro in Biblioteca verrà proposto un parallelo tra gli affreschi ariosteschi di Castel Masegra e l'Orlando Furioso di Luca Ronconi con un programma che prevede: dopo i saluti dell'Associazione Bradamante e di Adriano Stiglitz, direttore della Biblioteca, la lettura della poesia di Eugenio Montale dedicata a Pio Rajna (uno dei più grandi studiosi dell'Ariosto). Si entrerà quindi nel vivo della serata dove verranno illustrati gli affreschi presenti al Castel Masegra, alternati dalla lettura dell'opera di Ariosto e all'opera di Luca Ronconi, artista che verrà presentato da Mira Andriolo. «La mia prospettiva è quella dell'artista di scena, un punto di vista dal quale cercherò di presentare un grande maestro qual è Luca Ronconi: spiegherò perché il suo spettacolo è stato così rivoluzionario e perché ha segnato un nuovo concetto di teatro» spiega Mira Andriolo.
«Ringrazio Marina Cotelli e il Comune di Sondrio per aver accolto questa iniziativa - specifica Silvana Onetti, presidente dell'Associazione Bradamante -. In Valtellina gli affreschi ariosteschi a Palazzo Besta a Teglio, insieme a quelli a Palazzo Valenti a Talamona e a Castel Masegra a Sondrio rappresentano un ciclo unico a disposizione del turismo locale. Opere che stanno avendo una grande risonanza anche fuori dal nostro territorio e di cui siamo davvero orgogliosi: l'Università di Varese ha, infatti, individuato questo percorso come una delle più importanti attrattive culturali della provincia. Molti gli studiosi, in ambito nazionale e internazionale, che si sono interessati a queste opere: dalla normale di Pisa al Museo del Louvre, fino alla proiezione degli affreschi alla mostra “Donne, Cavalieri, Incanti, Follia” a Pisa. Occasioni che per noi sono motivo di orgoglio e che ci fanno credere in quello che stiamo facendo» spiega Silvana Onetti.
Lo spettacolo “Castellincanteatro” si inserisce nel costante lavoro di Artinscena, l'associazione per lo spettacolo dal vivo in Valtellina: «Con questo evento si conferma l'obiettivo principale dell'Associazione: la creazione e la messa in opera di importanti sinergia» spiega Alessandra Di Clemente, manager di Artinscena. E dopo l'appuntamento di giovedì si guarda già al futuro: «Il sogno della nostra Associazione è quello di un Festival Artistico Letterario per il 2016» conclude Silvana Onetti.

5 Sondriesi e riuso
Pronto il regolamento che definisce i rapporti con Secam, successivamente in Consiglio comunale e quando verrà predisposta la delibera partirà ufficialmente: stiamo parlando del progetto sperimentale che vede l'istituzione di un “Centro del riuso”.“Grazie alla collaborazione con Secam stiamo dando vita a un centro di raccolta di materiale riutilizzabile, nel quale verranno messi a disposizione di famiglie bisognose o in difficoltà oggetti in ottimo stato, ancora riutilizzabili” racconta l'assessore ai Servizi sociali Loredana Porra.
“Quando si parla di raccolta e smaltimento dei rifiuti bisogna tener presente 'la regola delle 3 R': ridurre, riciclare e riutilizzare - afferma il presidente di Secam, Mauro Della Pedrina -. Principi fondamentali soprattutto davanti alle ingenti quantità di rifiuti che ogni anno gestiamo”. Basti pensare, infatti, che solo nel 2012 al centro di raccolta differenziata in via Samaden sono stati conferiti: 268 tonnellate di ingombranti (biciclette, carrozzine, ecc.), 46 tonnellate di rifiuti elettrici, 28 tonnellate di video, 184 tonnellate di legno (mobili, ecc.), 89 tonnellate di metalli (reti, ecc.). “Numeri importanti, ma l'aspetto sul quale abbiamo puntato l'attenzione è che molti di questi oggetti, mobili, elettrodomestici erano ancora in ottimo stato” chiarisce Della Pedrina.
È da questa piccola analisi e dalla voglia di mettere in atto importanti pratiche di utilità sociale, già attive anche in altre regioni e nazioni, che nasce l'idea di istituire il “Centro del riuso” anche nel Comune di Sondrio.
“Un servizio che avrà una valenza prettamente sociale, che nasce per aiutare le famiglie in difficoltà, che non avrà nessun scopo di lucro e che, soprattutto, non rappresenterà un costo per nessuno, anzi sarà un servizio che darà vantaggi economici, riducendo i costi di smaltimento” sottolinea l'assessore Porra.
Grazie all'accordo con Secam il servizio sarà gratuito per tutti: Secam infatti già ritira gli ingombranti (l'unica attenzione che si raccomanda ai cittadini è di separarli accuratamente a seconda dei diversi materiali), verranno poi suddivisi gli oggetti e gli elettrodomestici in buono stato da quelli inutilizzabili e i primi verranno posizionati nel magazzino mentre i secondi verranno smaltiti.
“La Caritas, in passato, già svolgeva questo servizio, ma i costi di raccolta e distribuzione erano troppo alti - specifica Gemma Simonini, presidente della Seconda commissione -. Oggi grazie al contributo di Secam si ovvia anche a questo problema”.
Presto dunque anche il Comune di Sondrio avrà un Centro del riuso, nel quale verranno messi a disposizione delle persone più in difficoltà oggetti ed elettrodomestici di vario tipo e natura: mobili, passeggini, piatti, divani, lavatrici, frigoriferi, macchine per cucire, ferri da stiro, ecc. “Appena verrà deliberato il progetto verrà individuata l'associazione o la onlus che gestirà il servizio, dopo di che verrà messo a disposizione della cittadinanza” spiega Gemma Simonini. Ovviamente gli oggetti avranno un tempo di permanenza, superato il quale verranno smaltiti. “Prende così avvio un progetto di grande importanza sociale, soprattutto in un momento di difficoltà generale quale quello che tutti stiamo vivendo” conclude Loredana Porra. 

Cronaca