Aprica, 'Tricolori' di orienteering. E' andata (bene!)

Ha vinto Aprica. Nella disputa dei titoli nazionali di corsa orientamento specialità Long e Staffetta, assegnati sabato e domenica 7-8 settembre, la località alpina valtellinese ha avuto ragione del lungo e assiduo impegno iniziato anni fa con la FISO Lombardia. Il sodalizio presieduto da Beppe Ceresa, infatti, ha portato nei boschi del Palabione e della zona più bassa, a ridosso dell’abitato dove nella stagione bianca si scia sulla porta di casa, i circa ottocento atleti promessi e alcune altre centinaia di persone al seguito.

Ne hanno giovato le attività alberghiere e commerciali, ma ne ha giovato la reputazione di Aprica intera, sia quella dei suoi splendidi boschi, sia quella della sua capacità logistica e organizzativa.

Soddisfatto al termine dell’impegnativo lavoro l’onnipresente vicesindaco e assessore al Turismo, Bruno Corvi, che ha confermato l’intenzione di voler lavorare con la Federazione per un evento internazionale tra due anni, nel 2015 dell’Expo Universale di Milano. Ossia per quel campionato dell’ARGE Alp che coinvolgerebbe alcune delle regioni più belle e geograficamente omogenee delle Alpi.

Per il momento Corvi, nel corso delle premiazioni, ha ringraziato con sinceri e affettuosi accenti gli atleti e i loro accompagnatori convenuti ad Aprica per l’evento nazionale, la FISO e i suoi dirigenti (a partire dal presidente Mauro Gazzerro), il CONI lombardo e provinciale (presente il delegato Ettore Castoldi), l’undici volte campione mondiale di canottaggio Daniele Gilardoni, il comandante della Forestale Gianpiero Andreatta, i volontari locali e l’Ufficio Turistico. Ed ha incassato a sua volta i complimenti della FISO per l’accoglienza di Aprica, oltre agli applausi della platea.

Antonio Stefanini
Cronaca