Ritardo treni per scambio galeotto

Interviene il Codacons anche se stavolta non ci pare proprio il caso

Riceviamo e pubblichiamo con una nostra nota aggiuntiva in conclusione (Red): Cronaca Lombardia: Dopo i pesanti disagi della giornata di ieri, dovuti a un treno in panne a Dorio, che ha paralizzato la circolazione ferroviaria sulla linea Sondrio-Milano per qualche ora, oggi i pendolari e i viaggiatori che hanno scelto il treno non sono stati più fortunati.
Stavolta a incidere pesantemente sulla circolazione ferroviaria, le abbondanti nevicate sul territorio di Valtellina e Valchiavenna sin dalle prime ore del mattino e che poi in questo pomeriggio si sono intensificate. Come comunicato, infatti, dal sito di Trenord, il guasto a uno scambio alla stazione di Sondrio, guasto dovuto al maltempo, ha costretto il treno 1033 che avrebbe dovuto lasciare il capoluogo alle 15,47 per raggiungere Lecco alle 17,45 a una sosta prolungata alla stazione di partenza nell'attesa che i tecnici risolvessero il problema. L'intervento è stato completato proprio in questi minuti e il treno è potuto partire da Sondrio con 25 minuti di ritardo.
Il guasto sta condizionando il viaggio anche del treno partito da Milano Centrale alle 13.20 e che avrebbe dovuto arrivare a Tirano alle 16.05, ma che sta viaggiando con circa mezzora di ritardo.

La petizione per il Codacons non è sufficiente però; Trenord deve fare molto di più per garantire la sicurezza dei trasportati.

Codacons: "Purtroppo quando nevica su questa tratta, si registrano sempre ritardi allucinanti - denuncia il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli - e l'assenza di interventi su questi tempi di infrastrutture che garantiscono la sicurezza è una nota dolente. Servono investimenti e pianificazioni a lungo termine, non toppe provvisorie.
Presenteremo una lettera di diffida al Trenord, affinché sia verificata l'eventuale responsabilità di Trenord per l'accaduto".

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NOSTRA NOTA
Di solito per eventi, in genere ritardi, nelle nostre linee ferroviarie, interviene Fedele, responsabile CISL di settore. Questa volta no, segno anche questo che non è stato certo grave l'inconveniente denunciato dal Codacons. In fin dei conti il ritardo è stato contenuto in 25 minuti ma, si noti, per un treno (non il 1033 che dice il Codacons ma il 10333, quadro 180, che impiega un'ora e e 58 minuti per raggiungere la sua destinazione di Lecco alla veneranda velocità media di 40,678 km/h essendo 80 i km di binario tra Sondrio e Lecco. Non pare inoltre che il 10333 sia particolarmente utilizzato. Il nostro giornale ha sempre dato spazio alle avventure e alle disavventure ferroviarie, anche con proposte assennate ed è giusto continuare, anche noi , anche Codacons, anche Fedele, anche i pendolari, anche ecc. ma evitiamo di fare un tutt'uno, di mescolare casi marginali a quelli più seri perchè in tal modo i risultati sarebbero controproducenti (Red).

 

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