Sondrio. 1) Si scaldano le case 2) Via Alessi chiusa 3) Spreco di corrente 4) Ponte Matteotti? (o Bianchi?) - nella foto

Si scaldano le case
Il Sindaco, viste le numerose richieste dei cittadini, ha deciso che al fuori dal periodo consentito per l'accensione (dal 15 ottobre al 15 aprile - fino a 14 ore), il
conduttore dell'impianto può accendere, se le condizioni climatiche  lo giustificano, fino alla metà delle ore consentite (ossia fino a 7 ore).
Abbastanza sulla stessa linea i vari 'Meteo' con previsione di un minimo fra i 12 e i 13 gradi e di massimi di 18 o 19. Giustificatissima dunque la decisione del Sindaco.

2 Via Alessi (in cima) chiusa sino al 30.10
L'impesa Sacaim ha chiesto che venga istituito il divieto di circolazione in via Colonnello Alessi, nel tratto tra Largo Folla a Ponte Matteotti per consentire l’effettuazione dei lavori connessi alla ristrutturazione del Teatro Pedretti. Sarà infatti interessata una notevole porzione della carreggiata, rendendo di conseguenza impossibile l’ordinaria circolazione veicolare in ragione delle caratteristiche della strada Pertanto dalle 8.30 di mercoledì 9 ottobre alle ore 18,00 di mercoledì 30 vi sarà:
a Il divieto di circolazione tra Largo Folla e il Ponte Matteotti
b Autorizzati i veicoli  utilizzati dall’impresa esecutrice dei lavori e degli utilizzatori del parcheggio interrato di P.zza Garibaldi che avranno facoltà di accedervi transitando nei percorsi individuati.
C  Doppio senso di circolazione sul Lungo Mallero Cadorna nel tratto da Largo Folla al Ponte Matteotti.

3 Spreco
Una segnalazione di un lettore di buon senso. Evitare sprechi di corrente, il Comune può farlo come lo fa per la fontana di Viale Milano. Come? Alle 23 si possono spegnere le luci che illuminano Castello Masegra e San Lorenzo. Alla stessa ora può essere ridotta alla metà la sfarzosa illuminazione del settimo ponte, quella del sottopasso ferroviario e, in parte quella del parcheggio di Via Tonale. Il lettore sostiene di avere fatto i conti e che non è cifra da poco quella che potrebbe essere risparmiata. Vedano in Comune il da farsi.

Ponte Matteotti (o Bianchi?) - nella foto
Lo stesso lettore ha fatto presente una anomalia. Tutti chiamano il terzo ponte, quello che conduce a Piazza Garibaldi, 'Ponte Matteotti' ma non c'è scritto, anzi la scritta su uno dei quattro 'contrafforti' (anche se non è proprio il nostro caso... ddr), e precisamente quello angolo verso l'Europa, riporta altro nome e precisamente, scolpito, 'Michele Bianchi', il 'quadrumviro, già primo segretario del PNF e anche Ministro dei LL.PP. dal 1929 al 1930 quando morì a soli 48 anni. Siccome l'alluvione del 1927 aveva spazzato via il ponte preesistente il Genio Militare aveva provveduto a montare un ponte in ferro, smontato nel 1930 e sostituito con il ponte definitivo in cemento armato, l'attuale, quello che il Mallero nel 1987 ha cercato la sua rivincita non riuscendo però a ripetere l'impresa del 1927. Il ponte fu allora intitolato a Michele Bianchi probabilmente per onorarne la memoria vista la sua prematura scomparsa. Nel dopoguerra, non si riesce a sapere quando, si cominciò a chiamarlo 'Ponte Matteotti'. Bello e robusto com'è nonostante i suoi 83 anni battezziamolo ufficialmente (o scoviamo il certificato di battesimo ove esista).

 

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