Domenica fortemente ventosa. Treni fermi ed altri danni

Il vento protagonista della domenica carnevalizia. Molte le segnalazioni di cui diamo un campione.

Interruzione ferroviaria
Il fatto più grave quello dell'interruzione della ferrovia nei pressi della stazione di Berbenno per la caduta di un grande albero che ha tranciato la linea elettrica. Il nostro giornale ha seguito, in tempo reale, la vicenda fin da pochissimi minuti (10 – 15) dopo il fatto sino alla conclusione dei lavori alacremente condotti nonostante fosse giornata festiva che spesso complica gli interventi di emergenza.

Interruzione superstrada SS38 (Cosio)
Chiusa nel pomeriggio, poi riaperta, la cosiddetta 'variante di Morbegno' della Statale 38 in Valtellina, in conseguenza alle forti raffiche di vento che avevano abbattuto i cartelli relativi alla segnaletica stradale. Solo dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza il traffico, nel frattempo deviato sulla vecchia 38, è ripreso.

Interruzione SS36 in alta valle
A causa del forte vento si è reso necessario chiudere la strada statale 36 "del Lago di Como e dello Spluga", in entrambe le direzioni, dal km 140.700 al km 147.000, nel tratto compreso tra Madesimo e il Passo dello Spluga.

Interruzione SP 72
Sgradita sorpresa per valtellinesi che stavano percorrendo la SP72, ex SS36 a lago. In quel di Varenna hanno dovuto fare dietro front e andare a immettersi sulla Supestrada per via della chiusura della strada provinciale. C'era un grosso cipresso che pareva sul punto di passare da verticale ad orizzontale.

Interruzione strada in Lanzada
Intervento dei VVFF anche a Lanzada dove un grande albero – come si intravvede nella foto, non felicissima, di un collaboratore – è caduto nei pressi del tornante di Via Spini. Anche il Sindaco Negrini sul posto ma fortunatamente non passava nessuno in quel momento. Apprensione anche per un altro albero lì vicino data l'intensità delle folate.

Folate
L'intensità del vento oltre ad essere documentata, più evidente di tutte, dalla situazione dello Scalino dal quale si levava una vera e propria cortina dalla cima in giù, va notare salendo. A San Giuseppe, per fare un esempio, era praticamente impossibile muoversi, quasi una bufera.

Preoccupazione a Sondrio
Preoccupazioni anche a Sondrio nel tratto terminale della Via Caimi, verso la Piazza Garibaldi, chiusa dai Vigili per la situazione della impalcatura destinata alla risistemazione della facciata. Il pericolo, si èp poi visto, non era  per la struttura ma per i teli di rivestimento.

Solita coda
Solita coda di episodi in situazioni come questa, tipo cartelli stradali, segnaletica, teli vari. Non segnalati danni a persone.

Red

Cronaca