Cinghiali. WWF: recintare i campi. Nobel dell'idiozia

Riceviamo: “Il WWF ha diffuso un comunicato totalmente slegato dalla realtà, relativo alla manifestazione di ieri di agricoltori e allevatori in piazza Montecitorio. Sull’emergenza cinghiali e animali selvatici che sta devastando il territorio, gli animalisti sostengono che gli abbattimenti non siano la soluzione e che invece si debba procedere alla recinzione dei campi coltivati.

Anche un bambino capirebbe che non si può recintare un intero Paese! E’ troppo facile fare teoria e lanciare proposte senza senso col solo scopo di ostacolare il contenimento di questi animali, a questo punto avrebbero potuto proporre di mandare i cinghiali sulla luna. Vorrei sapere dal WWF come intende recintare tutti i campi, i vigneti, i frutteti, i pascoli, gli allevamenti d’Italia. Dovrebbe anche spiegarci con che soldi verrebbero pagate queste ipotetiche recinzioni di centinaia di migliaia di chilometri e quale sarebbe l’impatto ambientale sui nostri territori. Immagino poi che voglia anche recintare le città, dato che, come è noto, gli animali selvatici si spingono anche verso i centri abitati: il WWF spieghi che tipo di cancello vuole mettere attorno a Roma, per esempio!

Non solo, anche dando credito alle insensate fantasie degli animalisti, questi dovrebbero spiegare che tipo di recinzione vogliono usare, dato che dovrebbe resistere all’assalto di gruppi di animali che pesano in media 100/150 chili.

La realtà è che il WWF porta proposte anacronistiche e fuori dalla realtà perché non può ammettere che il problema cinghiali sia realmente fuori controllo e che l’unica soluzione sia un corposo contenimento con gli abbattimenti selettivi.

Ringrazio invece il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, che ha lanciato l’idea di “estendere la figura di reato anche nei confronti di coloro che disturbano le operazioni di contenimento della specie”. Il Ministro Costa ascolti le proposte di chi ne sa molto più di lui sul territorio e di chi ha veramente a cuore la biodiversità e la fauna del Paese. La smetta di andare avanti disinteressandosi di agricoltori, allevatori e pastori, seguendo invece il solo scopo di compiacere gli animalisti”. Da Barbara Mazzali, consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia.
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Nostra nota
Un invito al WWF ad insistere sulla sua linea come il comunicato di cui sopra. Ripetersi o l'assumere posizioni simili o avanzare proposte cervellotiche come quella delle recinzioni non farà altro che convincere anche il dubbioso su queste idiozie (Red)

 

 

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