CISL. Park Campus a pagamento

La CISL di Sondrio, venuta a conoscenza di una delibera del Comune di Sondrio che prevede l'introduzione del pagamento per la gran parte dei parcheggi posti a sud della stazione ferroviaria, esprime le proprie perplessità circa la scelta operata dalla giunta sondriese, temendo che tale decisione possa determinare una non indifferente penalizzazione per molti lavoratori che utilizzano i parcheggi in questione.
Detti parcheggi, infatti, non sono utilizzati soltanto dai pendolari che si avvalgono del treno e per i quali sarebbe prevista l'esenzione dal pagamento del parcheggio, ma sono utilizzati, anche e soprattutto, da molti lavoratori provenienti da vari comuni o frazioni nelle vicinanze del capoluogo che, per raggiungere il posto di lavoro, sono “costretti” a utilizzare il mezzo proprio anche perché il trasporto pubblico locale, per lo più sintonizzato sul trasporto degli studenti, non risulta adeguato alle esigenze di mobilità dei lavoratori.
E' evidente che l'introduzione del pagamento per la maggior parte dei parcheggi posti a sud della stazione, con la conseguente massiccia diminuzione del numero dei parcheggi non a pagamento, comporterà per molti lavoratori l'onere di dover pagare l'intera tariffa giornaliera che, a detta dei vertici comunali, consisterebbe in un importo “simbolico” in quanto non dovrebbe superare i 2,50 euro al giorno.
A fronte di tali affermazioni ci permettiamo di dissentire circa l'aggettivo “simbolico” utilizzato dall'amministrazione comunale e associato all'importo giornaliero del parcheggio. Infatti, 2,50 euro giornalieri, moltiplicati per i 20 giorni lavorativi del mese, determinano un importo mensile di 50 euro e un importo annuo di 550 euro (calcolato su 11 mesi, tenuto conto di un mese di ferie).
Una vera e propria stangata per molti lavoratori!
E poi……. per quale motivo, visto che il Comune dichiara di non volere “fare cassa” sui parcheggi? Solo per non permettere la sosta “perenne” di alcuni automezzi praticamente “abbandonati” in molti spazi dei parcheggi in questione?
A tal proposito, riteniamo che il problema dei parcheggi perennemente occupati possa essere risolto semplicemente prevedendo un divieto di sosta in alcune fasce orarie anche per poter provvedere alle dovute operazioni di pulizia e manutenzione degli spazi. In tal caso, i proprietari dei mezzi “perennemente parcheggiati” sarebbero costretti a rimuoverli, pena: la rimozione forzata del mezzo con relativi oneri a carico.

Pertanto, la CISL di Sondrio, quale sindacato rappresentantivo di molti lavoratori che utilizzano i parcheggi in questione, chiede all'Amministrazione comunale di effettuare un'attenta valutazione circa le possibili ricadute in termini di disagio che la tariffazione dei parcheggi potrebbe determinare a danno di molti lavoratori e si rende disponibile ad un confronto con l'Amministrazione per poter valutare congiuntamente la questione anche alla luce delle perplessità rappresentate.
CISL - Michele Fedele

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