Disservizi postali in Valchiavenna. Risposta delle Poste al Prefetto che convoca per il 12
Si comunica che in relazione alla grave situazione determinata dai disservizi nella distribuzione della corrispondenza nel comprensorio della Valchiavenna, nella mattinata odierna sono stati sentiti per le vie brevi la dott.ssa Alessandra Laghi – responsabile Varese/Sondrio (già contattata dal Signor Prefetto per le vie brevi ieri 6 c.m.) e il dott. Fabrizio Petricca responsabile area logistica di Poste Italiane, i quali hanno riferito che della questione, sin dai primi giorni, è stato interessato il vertice nazionale di Poste Italiane, che ha fatto pervenire, su richiesta del Signor Prefetto, la seguente comunicazione che qui si riporta integralmente:
“Illustrissimo Prefetto,
rispondiamo alla Sua cortese richiesta di aggiornamenti sull’attività di Poste italiane nel territorio della Valchiavenna.
Il recapito a Chiavenna e nei Comuni della Valchiavenna, recentemente ha subito alcuni rallentamenti, dovuti a numerose e concomitanti assenze non previste di portalettere, alle quali si è fatto fronte con l’inserimenti di personale di nuova assunzione.
Purtroppo sono state incontrate difficoltà nel reclutamento, con conseguenti allungamento dei tempi previsto. I nuovi assunti hanno poi avuto bisogno di un periodo di inserimento e formazione al fine di acquisire l’adeguata conoscenza del territorio necessaria per svolgere il proprio compito.
Le criticità di cui sopra, attualmente in via di risoluzione, saranno a breve completamente superate, anche grazie ad ulteriori assunzioni di operatori, previste nel mese corrente.
Per quanto riguarda le sue segnalazioni sull’attività di recapito della corrispondenza a firma, vogliamo rassicurare sulla correttezza dell’operato dei portalettere di Poste Italiane. Tuttavia, sarà nostra cura continuare a sensibilizzare il personale sul rispetto delle procedure previste dal regolamento aziendale.
Relativamente all’operatività dei postali del territorio la informo che, nella provincia di Sondrio, sono attivi 82 uffici, distribuiti capillarmente in tutto il territorio, anche nelle realtà in cui si è nel tempo riscontrato un significativo calo demografico.
Gli orari di apertura al pubblico degli uffici sono stabiliti in modo da renderli coerenti con gli effettivi flussi di traffico ed in linea con la corretta gestione dell’organizzazione aziendale.
Restando a disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti e laddove lo ritenga utile, anche per un prossimo incontro, Le inviamo i nostri migliori saluti”.
All’uopo il Prefetto ha convocato una riunione per il giorno 12 dicembre p.v. alle ore 11,30, cui saranno chiamati anche i vertici Lombardi di Poste Italiane.