Badanti. Crescono le italiane
Il lavoro domestico cambia nazionalità: sempre più donne italiane scelgono il lavoro di badante
A causa dei mutamenti socio-economici e demografici in corso, gli assistenti familiari in Italia (c.d. “badanti”) sono in costante aumento . Nel periodo 2011-2020, l’INPS certifica un aumento complessivo da 310 mila a 438 mila (+41%). Da un’anticipazione del Rapporto 2021 sul lavoro domestico redatto dall’Osservatorio DOMINA emerge che, se le donne straniere rappresentano la componente più numerosa (67,5%), negli ultimi anni sono cresciute sensibilmente le donne italiane (triplicate, da 36 mila a 106 mila) e oggi rappresentano il 24,3% del totale “badanti”.
Inoltre, se consideriamo l’incremento di badanti registrato tra il 2011 e il 2020 (+127 mila), esso è dipeso per oltre la metà dalle donne italiane (+70 mila), mentre le donne straniere hanno contribuito all’incremento per il 33,4% (+43 mila).
Serie storica BADANTI per genere e nazionalità
2011 2020 Distrib. %
2020 Differenza
2011-20
Donne STRA 253.005 295.631 67,5% +42.626
Donne ITA 35.768 106.148 24,3% +70.380
Uomini STRA 18.458 23.101 5,3% +4.643
Uomini ITA 2.973 12.783 2,9% +9.810
Totale 310.204 437.663 100,0% +127.459
Elaborazioni Osservatorio DOMINA su dati INPS
Composizione dell’incremento di BADANTI 2011-2020 per genere e nazionalità
Elaborazioni Osservatorio DOMINA su dati INPS
L’analisi per Regione effettuata dall’Osservatorio DOMINA evidenzia una forte eterogeneità sul territorio nazionale: in otto Regioni (tutte del Sud e Isole) le donne italiane rappresentano più del 30% del totale “badanti”, e raggiungono addirittura il 72,4% in Sardegna. Alla base di questa situazione possono esserci diversi fattori: innanzitutto al Sud vi è una minore presenza straniera, per cui l’offerta di manodopera per quel tipo di mansione è ricoperta maggiormente dagli autoctoni. Inoltre, vi sono evidentemente meno opportunità di lavoro per le donne italiane, per cui il lavoro domestico diventa uno sbocco preferenziale. Infine, evidentemente giocano un ruolo anche la struttura demografica e l’organizzazione familiare.
BADANTI per genere e regione (2020)
Regioni Totale Badanti Donne Straniere Donne Italiane Uomini stranieri Uomini italiani
Lombardia 69.571 54.625 9.716 4.264 966
Emilia -Romagna 47.718 39.710 6.073 1.462 473
Toscana 43.558 32.325 7.645 2.731 857
Veneto 38.755 30.489 6.291 1.385 590
Lazio 37.647 26.704 5.836 4.086 1.021
Piemonte 34.798 25.424 7.423 1.397 554
Sardegna 32.884 5.942 23.804 471 2.667
Campania 19.684 9.023 7.149 2.321 1.191
Liguria 17.083 12.143 3.579 1.002 359
Marche 15.618 11.002 3.576 582 458
Friuli -VeneziaGiulia 15.313 10.946 3.595 369 403
Sicilia 14.270 5.434 6.653 1.096 1.087
Puglia 12.840 7.188 4.365 569 718
Umbria 10.044 7.671 1.687 487 199
Trentino -Alto-Adige 8.977 6.903 1.703 271 100
Abruzzo 8.037 4.691 2.815 168 363
Calabria 6.426 2.712 2.791 334 589
Basilicata 1.851 1.100 594 52 105
Valled'Aosta 1.324 1.021 248 37 18
Molise 1.265 578 605 17 65
Totale 437.663 295.631 106.148 23.101 12.783
Elaborazioni Osservatorio DOMINA su dati INPS
Incidenza % donne italiane su totale BADANTI per regione (2020)
Elaborazioni Osservatorio DOMINA su dati INPS
Confrontando le caratteristiche delle badanti italiane e straniere, l’Osservatorio DOMINA evidenzia poi altre informazioni interessanti. Per quanto riguarda la classe d’età, le italiane risultano mediamente più giovani (48,7 anni, rispetto ai 51,8 delle straniere). In particolare, tra le straniere, il 27% ha più di 60 anni, mentre tra le italiane questa quota scende al 17%. Le badanti con meno di 30 anni, invece, rappresentano il 9% tra le italiane e solo il 3% tra le straniere.
Ancora più ampio è il divario tra badanti italiane e straniere relativamente all’orario medio settimanale: le italiane lavorano mediamente 22,7 ore settimanali, contro le 38,3 ore delle straniere. In particolare, tra le straniere il 48,2% lavora più di 40 ore settimanali, mentre tra le italiane si scende al 12,0%. Al contrario, tra le italiane il 44,4% lavora meno di 20 ore settimanali, contro l’8,3% delle straniere.
Elaborazioni Osservatorio DOMINA su dati INPSSecondo Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA, “La professionalizzazione del lavoro domestico, in particolare dell’assistenza familiare, entra piano piano tra le scelte professionali delle famiglie italiane. Oggi in Italia oltre 100 mila badanti italiane, e che questa componente risulta maggioritaria in molte Regioni, specie al Sud. Negli ultimi dieci anni la componente di donne italiane è triplicata, sia per ragioni socio-economiche che per una nuova organizzazione del lavoro e della famiglia”.