Ancora sulla tettoia di Piazza Cavour a Sondrio
Riceviamo e pubblichiamo:
Già nella seduta consiliare del 3 maggio scorso il Sindaco Molteni fu favorevole alla “Mozione Sava” nel voto ma non nelle sue parole: disse che Sondrio ha la sua industria nelle sue “tute blu” (dipendenti pubblici/impiegati) e che “le nostre fabbriche sono gli immobili”,
facendo capire chiaramente la sua reale posizione e di fatto quello che sarebbe stato il futuro della tettoia di Piazza Cavour. Sempre nel suo intervento il sindaco lasciò idealmente al sindaco entrante l’onere di vigilare sull'applicazione della convenzione e al Consiglio di effettuare eventuali modifiche. Oggi il Sindaco Molteni, sulle pagine del quotidiano La Provincia, difende il suo operato (o meglio il suo “non operato”) sulla questione "ex Tettoia Cavour" puntualizzando che non è una questione politica ma di forma e di rispetto delle regole.
Prima di tutto invito i cittadini ad ascoltarsi il consiglio comunale del 3 maggio scorso
http://www.comune.sondrio.it/site/home/pubblicita-atti/sedute-consiliari...) , per valutare la situazione nel suo complesso. La questione è di politica strategica, rispetto delle regole, trasparenza amministrativa, come previsto dalla convenzione tra privati e il comune art-11. Il 3 maggio scorso tutti votarono a favore della mozione Sava per il rispetto della convenzione con destinazione commerciale e non direzionale. Cito alcuni interventi durante il consiglio al fine di far sapere che la questione è politica e di trasparenza amministrativa. Il consigliere Bortolotti ribadisce “…la necessità di una ventata di sviluppo commerciale, e che le tradizioni non possono essere dimenticate”, votando a favore della mozione. Il consigliere Schena parla di “vivacità e socializzazione delle piazze” votando a favore della mozione e auspicando che non succeda quello che si è verificato in Piazza Garibaldi con il palazzo Lambertenghi. (dove non vedremo mai più attività commerciali). Il Consigliere Zanesi sottolinea “la necessità di rivitalizzare la piazza e di insistere sulla destinazione ad uso commerciale, valutando inoltre che le piazze sono vuote e vi è bisogno di una prospettiva futura”, votando a favore delle mozione Sava. Il Consigliere Massera ribadisce “la destinazione commerciale come scelta di programmazione”, votando a favore. Il consigliere Tacelli vota a favore, sottolineando “la vocazione turistica di Sondrio”, e ribadisce l'errore di palazzo Lambertenghi. Il Consigliere Munarini sottolinea il rispetto delle regole e vota a favore. Il consigliere Balducci chiaramente a favore ma dice “Siamo veramente sicuri che qualche negozietto possa rilanciare il commercio nel centro storico di Sondrio?... o ci possono essere altre soluzioni, aprendo gli scenari ad altre soluzioni, forse direzionali?”, anche se completamente in antitesi con la mozione Sava. Ho riportato solo alcuni interventi, ma tutti i consiglieri presenti votarono a favore della mozione Sava, riconoscendo l'importanza strategica, ma anche sociale e culturale di tale zona. Oggi sembra che tutto si sia dimenticato, e allora spuntano dal nulla “forma e regole” come mezzo per tutelare il proprio operato e tutelare qualche interesse… sicuramente non quello dei cittadini.
Cordialmente