Tragica escursione sulle Lepontine vicino al confine svizzero

Mera e nera fatalità
Il tributo alla montagna. Il diario annota due vittime, un 69enne di Inverigo e una 64enne di Lierna, colpite da un masso che si stacca dal monte proprio in quel momento e proprio nell'unico passaggio di una certa difficoltà dell'escursione. Mera fatalità, nera per le conseguenze. L'intervento dei soccorritori con l'eliambulanza di Como purtroppo non è servito. Il gruppo di escursionisti si trovava nella zona del Gruppo Pizzaccio, a 2500 metri di quota, nel territorio del Comune di San Giacomo Filippo, sopra l'alpeggio Lendine (m. 1710) cui si arriva da Olmo. Siamo nella zona, versante occidentale della Valchiavenna, dove cominciano le Alpi Lepontine, e in particolare nella Val del Drogo. Dall'altra parte del Pizzaccio, un torrione imponente che suscita soggezione anche solo guardandolo dalle baite di Lendine e su cui svetta una singolare croce di circa 3 metri, la Svizzera Erano usciti per un'escursione alpinistica con altre persone, ben equipaggiati ma mentre si trovavano a una cinquantina di metri dalla cima, lungo un tratto di sentiero esposto, un grosso masso si è staccato dalla montagna e li ha travolti, facendoli precipitare per circa 150 metri. Sono morti sul colpo. I compagni hanno subito dato l'allarme, sul posto anche l'eliambulanza del 118, partita da Como, e la Guardia di Finanza.

Intervento del S.A. Ma se l'era cavata da sola
La cronaca registra un altro intervento del Soccorso Alpino per l'annunciata scomparsa di  una donna di 64 anni, che si trovava in un alpeggio nei pressi di Villa di Chiavenna. Non vedendola rientrare come al solito i familiari si sono preoccupati. Sono uscite le squadre da terra del Soccorso alpinoma nel frattempo la signora se l'era cavata bene da sola percorrendo non la via usuale ma una che scende dalla località Soglio, fino a Castasegna. L'operazione è cominciata alle 18:00 ed è terminata intorno alle 19:30