Sondrio, Centro: riqualificazione di via Vittorio Veneto

Sono partiti lunedì e finiranno a fine maggio i lavori di riqualificazione di via Vittorio Veneto,
in particolare del tratto che da piazza Garibaldi arriva all’incrocio di via Cesura.
“Dopo le tre principali piazze della città, piazza Garibaldi, piazza Campello e piazza Cavour,
Corso Italia e piazzale Bertacchi ci apprestiamo a riqualificare il primo tratto di via Vittorio
Veneto. Un’opera interessante che si pone l’obiettivo di recuperare uno spazio pubblico che
possa diventare luogo di incontro: una zona sempre più attrattiva anche dal punto di vista
commerciale e turistico” spiega Michele Iannotti, assessore ai Lavori pubblici del Comune di
Sondrio.
In questo tratto, di circa 80 m di lunghezza e 500 di superficie, attualmente c’è un percorso di
porfido e 2 marciapiedi laterali di lastre di Beola. I lavori in corso prevedono: la rimozione
del porfido e delle lastre, la sistemazione dei sotto servizi (esempio i tubi dell’acqua), la
rimozione dei marciapiedi e la ricopertura del tratto. In particolare l’intera zona verrà
ricoperta di porfido recuperando e pulendo quello già presente - 320 mq - e utilizzandone di
nuovo - 180 mq -; l’unico punto in cui non verrà utilizzato il porfido sarà l’attuale
marciapiede sotto i portici perché da un punto di vista tecnico non può essere ricoperto di
questo materiale. Nell’ultimo tratto, infine, quello più adiacente a piazza Garibaldi, verranno
messi a dimora 4 alberi e 6 panchine.
“Grazie a questa opera verranno eliminate le barriere architettoniche e creato un percorso
pedonale in continuità con piazza Garibaldi. Un progetto che abbellisce ancora di più la nostra
città e contribuisce a creare un altro spazio fruibile da cittadini, turisti e commercianti. Il
progetto è a costo zero per l’Amministrazione comunale, l’operazione infatti è di 150 mila
euro finanziati: 80 mila da Regione Lombardia nell’ambito dei Distretti dell’Attrattività e 70
mila dalla Provincia di Sondrio all’interno dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale”
conclude l’Assessore.

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