Nido "Coccinella" cambiamo i servizi non la qualità

ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI DELL'ASILO NIDO “LA COCCINELLA”. L'ASSESSORE FRATTA “DALL'AMINISTRAZIONE COMUNALE GRANDE ATTENZIONE”.
L’Amministrazione Comunale pone grande attenzione all’asilo nido “La coccinella”, che è sempre stato un fiore all’occhiello per la professionalità degli educatori, per l’ottima gestione del servizio e per le modalità di svolgimento del progetto educativo.
“Spiace constatare – afferma l'Assessore a Cultura e Istruzione del Comune di Sondrio, Marcella Fratta - che si stanno diffondendo informazioni secondo cui la scelta effettuata dal Comune di Sondrio, di sperimentare una diversa modalità di gestione del servizio, viene interpretata come abbassamento della qualità e mancata attenzione ai bisogni dei minori fruitori dell’asilo nido. I commenti circolanti inficiano l’immagine dell’ente e generano incertezza nelle famiglie.  Il Comune si impegna a porre grande attenzione alla stesura di un bando per l’affidamento delle prestazioni, che dovrà prescrivere requisiti di competenza e di esperienza, assicurare il mantenimento degli standard di qualità, al fine di garantire il benessere dei bambini ed il mantenimento di un servizio efficiente. Con altrettanta cura si effettuerà il presidio sull’esecuzione delle  prestazioni.
Il servizio, in ogni caso, rimarrà un asilo nido comunale e verranno confermati tutti i requisiti di funzionamento e accreditamento. Il Comune manterrà la gestione amministrativa delle iscrizioni, della graduatoria, la programmazione degli inserimenti, le agevolazioni tariffarie e l'accesso ai benefici previsti dalle normative, se confermati dai vari enti preposti (nidi gratis, voucher, bonus INPS, detrazioni fiscali ....).
La ricerca di differenti modalità organizzative riguarda la risoluzione di alcune problematiche legate alla sostituzione del personale che ha cessato il rapporto di lavoro per pensionamento o eventualmente assente.  I dipendenti attualmente in servizio manterranno il contratto lavorativo comunale e le stesse condizioni giuridiche ed economiche”.

Cronaca