Fuori strada in Valfurva, auto ribaltata
Da Daniela Rossi: "VALFURVA (SO) - Alcune persone di passaggio lo hanno visto uscire di strada e finire in un fosso a lato della strada provinciale tra Sant'Antonio e Santa Caterina, nel territorio del comune di Valfurva; hanno subito chiesto soccorso. Disavventura ieri sera per un uomo di Bormio, di circa 60 anni, che stava tornando dal lavoro quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo dell'auto e si è ribaltato. La Centrale operativa ha subito allertato la VII Delegazione del Soccorso alpino. Sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco. Dopo il recupero l'uomo, che aveva riportato alcune ferite ma è sempre stato cosciente, è stato trasportato all'ambulanza e poi in ospedale a Sondalo. L'operazione, cominciata intorno alle 22:00, si è conclusa poco prima di mezzanotte".
Dai VV.FF., loro la foto: "In data 04/01/2016 alle ore 22:00 due squadre dei Vigili del Fuoco di Sondrio sono intervenute per incidente stradale avvenuto nel comune di Valfurva in località S. Antonio. Per cause al vaglio dei Carabinieri, un'autovettura è finita nel greto del torrente, si provvedeva al sollevamento della vettura, per il recupero.
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Teto da Marco Paganoni (stralciata parte come da successiva comunicazione): In data 04-01-2015 in località Valfurva sulla SS300 (strada che porta a Santa Caterina) un autovettura dopo aver perso il controllo sbandava e andava fuori strada, precipitando in un dirupo per poi finire la sua corsa nel letto del fiume Frodolfo.
Alle 22.00 circa ai Vigili del Fuoco di Valdisotto arrivava la richiesta d’intervento “un autovettura è andata fuori strada il personale 118 già in posto non la trova, non riescono a vederla”.
Lungo il percorso i Vigili del Fuoco venivano informati dalla loro sala operativa che l’autovettura era stata trovata, vista ma giunti in loco ci si rendevano immediatamente conto della complessità e gravità dell’intervento.
L’autovettura precipitata da una ripida scarpata di oltre 100 metri, si era ribaltata nel letto del torrente e solo grazie alla divina provvidenza un passante aveva in auto una corda che ha consentito ad un operatore 118 e a due civili di raggiungere la vittima.
I vigili del Fuoco collaborando con i sanitari provvedevano all’immobilizzazione dell’infortunato su tavola spinale, ad illuminare lo scenario per consentire ai vari operatori di vedere e di conseguenza lavorare meglio e in sicurezza, inoltre venivano predisposti dagli stessi due corrimani di corda e un paranco che è poi stato utilizzato per il recupero della barella, recupero che è stato effettuato con l’arrivo del CNAS che aveva con se una barella idonea per il trasporto in zona impervia.