Morbegno. Manifestazioni, sicurezza

Si è svolto mercoledì 28 febbraio presso la Sala Consiglio del Comune di Morbegno un incontro rivolto alle Associazioni, ai gruppi di volontariato e ai soggetti operanti sul territorio con lo scopo di divulgare quanto prescritto dalla normativa in tema di sicurezza nell’ambito dell’organizzazione di manifestazioni pubbliche. La materia già regolata da norme risalenti, ha subito una rigorosa e puntuale rivisitazione a seguito degli incidenti verificatisi a Torino nel giugno 2017 in occasione della proiezione in piazza San Carlo della finale di Champions League. In tale frangente si era fatta urgente la necessità di delineare un quadro di interventi che potessero ridurre al minimo i potenziali rischi per i cittadini in occasione di eventi e manifestazioni di qualunque natura essi siano. A seguito degli accadimenti di Torino sono state infatti diramate stringenti disposizioni al fine di assicurare durante le manifestazioni pubbliche adeguati livelli di incolumità e sicurezza pubblica, distinguendo tra misure dirette alla salvaguardia dell’incolumità delle persone (safety) e misure che prevedano adeguati servizi a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica (security). L’incontro voluto dall’Amministrazione - presente con il Sindaco Andrea Ruggeri, il Vice Sindaco Bruna Perlini e l’Assessore alle Attività produttive Annalisa Perlini, - è iniziato con un saluto e un’introduzione sull’argomento da parte degli Amministratori, a cui è seguita una relazione dettagliata da parte del Comandante della Polizia Locale Paolo Tarabini.

“Il Comandante ha fatto un excursus delle disposizioni di legge applicabili alla materia per giungere poi alla direttiva del Capo della Polizia Gabrielli del 7 giugno 2017 indirizzata a tutti i Prefetti e Questori - e alle successive circolari emanate dal Ministero dell’Interno - evidenziando come per l’organizzazione di eventi pubblici gli organizzatori debbano farsi carico della predisposizione di opportune misure a protezione delle persone che partecipino agli stessi - dichiara l’Assessore alle Attività Produttive Annalisa Perlini - Le suddette misure di safety dovranno poi essere esaminate dai competenti uffici comunali che potranno indicare interventi integrativi o modificativi”. (Annalisa Perlini)

Cronaca