Dal 9 all’11 febbraio Coppa Europa femminile in Valfurva
La Coppa Europa arriva a Santa Caterina Valfurva dal 9 all’11 febbraio
Due le discese libere in programma sulla pista intitolata alla leggenda vivente Deborah Compagnoni
Omar Galli, manager dello Sci Club Oltre CPA, a dirigere sapientemente l’orchestra
Grandi nomi al via e si attendono anche le ‘big’ non convocate ai Mondiali di Cortina
Se da un lato lo sci alpino di Coppa del Mondo si prepara ad affrontare i Mondiali di Cortina 2021, dall’altro c’è chi si appresta a vivere una tre giorni emozionante in quel di Santa Caterina Valfurva, con le due discese libere di Coppa Europa femminile, anticipate dalle prove cronometrate, dal 9 all’11 febbraio 2021. L’occasione viene dalla cancellazione dell’appuntamento in Val Sarentino, con l’Alta Valtellina che si propone così di recuperare le date annullate.
È una terra ricca di storia quella valtellinese, che può vantare una cultura di tutto rispetto negli sport invernali. Qui sono nati campioni e campionesse che hanno scritto pagine importanti di questo sport: uno di questi è Tino Pietrogiovanna, sciatore della cosiddetta ‘Valanga Azzurra’ e del periodo d’oro dello sci italiano ai tempi di Gustav Thoeni e Piero Gros. Un altro è Pietro Vitalini, specialista delle prove veloci facente parte della prima ‘Italjet’, che fece spaventare l’Italia intera con l’incidente, fortunatamente senza conseguenze, di Kitzbühel nel 1995 sulla Streif.
Quando si parla di Santa Caterina Valfurva, però, non si può non pensare alla leggenda vivente a cui è stata intitolata la pista dei Campionati del Mondo di sci alpino 2005, Deborah Compagnoni. Un atto dovuto verso la super campionessa capace di conquistare 3 medaglie d’oro olimpiche nelle edizioni di Albertville 1992, Lillehammer 1994 e Nagano 1998, nonché 3 ori mondiali in Sierra Nevada 1996 e Sestriere 1997.
A dirigere l’orchestra della Coppa Europa ci sarà un comitato organizzatore ben collaudato ed avvezzo alle manifestazioni agonistiche, lo Sci Club Oltre CPA, braccio sportivo di Cancro Primo Aiuto Onlus, che si preoccuperà degli aspetti tecnici e soprattutto sanitari per salvaguardare e garantire la salute degli atleti in materia di pandemia. Così com’è avvenuto a fine dicembre con le gare di Coppa del Mondo di discesa libera e ‘SuperG’ a Bormio, e poche settimane fa in quel di Clusone dove si sono svolti i Campionati Italiani sprint e team sprint di sci di fondo, anche in questo caso ci si affiderà alle sapienti mani del team manager e direttore di pista Omar Galli, coadiuvato da chi su queste piste ci è cresciuto, Tino Pietrogiovanna.
Sono previste al via più di 60 concorrenti, che si sfideranno sul filo del centesimo per conquistare lo scettro di Coppa Europa sulle nevi valtellinesi, e le sorprese non finiscono qui. Per conoscere i nomi presenti nelle ‘startlist’ ci sarà da attendere fino all’ultimo minuto, perché potrebbe aggiungersi qualche ‘big’ non convocata per i Mondiali di Cortina. Per ora le italiane iscritte sono: Giulia Albano, Carlotta Da Canal, Greta Angelini, Alice Mus, Vicky Bernardi, Elisa Schranzhofer, Diana Camozzini, Ginevra Gaiani, Carlotta De Leonardis, Amelia Rigatti Di Grazie, Elena Dolmen, Sofia Pizzato, Vittoria Ludovica Druetto, Matilde Lorenzi, Heloise Edifizi, Carlotta Nimue Welf, Jole Galli, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Teresa Runggaldier, Alice Pazzaglia, Viola Sertorelli e Federica Sosio.
La pista, da par suo, farà il resto con i difficili salti e gli splendidi curvoni che hanno reso mitica la ‘Deborah Compagnoni’ in tutto il mondo. Il ‘Salto del Gallo’ sarà uno dei punti chiave della gara, e sbagliarlo significherà portare poca velocità all’ingresso del ‘Piano di Plaghera’ compromettendo le proprie chances di vittoria. Altro punto a cui fare attenzione sarà la ‘Zona Fank’ posta nella parte finale di pista: sarà importante arrivarci con ancora delle energie residue per non farsi sorprendere prima dello ‘Schuss’ finale.
In definitiva, Alta Valtellina e Santa Caterina Valfurva saranno ancora una volta protagoniste dello sci alpino mondiale.