Per i “Progetti del Cuore” un Fiat Doblò per persone diversamente abili
Alla cerimonia di consegna col taglio del nastro presente anche la show girl Annalisa Minetti.
Si è tenuta mercoledì 30 settembre la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione
del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini di Chiavenna e Val Chiavenna. In questa occasione i
“Progetti del Cuore”, avviati da qualche tempo sul nostro comune, rendono disponibile da oggi un
nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il
servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di due anni, durante i quali il servizio sarà
garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla
gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).
Quest’anno a ricevere il mezzo sarà Fondazione Casa di riposo Città di Chiavenna, che avrà a
disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di
necessità. Da sempre la Fondazione Casa di riposo Città di Chiavenna si occupa di aiutare le persone
in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza.
Il progetto è stato presentato mercoledì 30 settembre presso la casa di riposo città di Chiavenna in
Via Raschi 63 Chiavenna. All’inaugurazione, per festeggiare l’arrivo del mezzo, erano presenti il
Presidente e il Direttore Gianfranco Boffi, oltre che le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire
del trasporto verso case di cura, o per le uscite diurne .“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei
nostri ragazzi è uno strumento eccezionale- fanno presente le famiglie durante la cerimonia - che ci
permette di avere finalmente una risposta alle nostre tante esigenze”
"Il mezzo di trasporto verrà utilizzato – specifica il Direttore Gianfranco Boffi - nel territorio della
Chiavenna e della comunità montana della Val Chiavenna principalmente per trasporti di anziani non
autosufficienti e, al bisogno, di persone disabili che accompagniamo da e verso un centro diurno da noi
gestito".
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio
nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile
a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi
guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Chiavenna e Val Chiavenna: la
vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per
l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto
di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.
Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di
questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che
hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio,
hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità