A Gerola Alta apre Gerolasass, massi per boulder, scalate con corda
Valtellina, terra nobile per la montagna di Lombardia, patria delle Alpi centrali, Orobiche, le Alpi lombarde. Con maggio si offre alle mani e al gradimento degli appassionati una nuova e grande “climbing area”, con più siti per gli amanti della roccia, per quella che già oggi esperti e prime firme del settore considerano, «La seconda grande area rocciosa, come estensione e proposte, della Valtellina». Si sta finendo di attrezzare e sta venendo frequentata per le prime visite già da alcuni giorni, «Gerolasass», maxi centro outdoor per l’arrampicata sportiva di Gerola Alta. La novità era attesa per ampliare la gamma della proposta sportiva rivolta alla roccia della Valtellina, il progetto era cullato dalla amministrazione comunale da diversi anni, nel corso del 2018 e 2019 i sopralluoghi dei tecnici ed alpinisti, quindi l’individuazione, la scoperta, la valorizzazione di massi e brevi pareti che oggi offrono centinaia di passaggi, tiri ed itinerari attrezzati, sia per la pratica del bouldering, la scalata tecnica e di forza su massi aggettanti, sia per l’arrampicata libera con l’ausilio della corda. La roccia è un verrucano rosso di Ponteranica che prevede come caratteristica «un’arrampicata tecnica e di forza contemporaneamente e che propone come appigli piccoli sassolini a tacche e buchi e prese sfuggenti e arrotondate». Il gruppo di valorizzatori che ha individuato e attrezzato i nuclei rocciosi è guidato da Cristian Candiotto, guida eclettica di Gerola Alta e operatore del soccorso alpino e Simone Pedeferri, il climber che realizza da anni i tracciati di bouldering, scalata sui massi, e percorsi gara di Melloblocco, Valmasino. Pedeferri che è anche uno dei più forti arrampicatori italiani. Pedeferri e Candiotto hanno individuato, scoperto e valorizzato due aree ben distinte per questa nuova e articolata palestra di roccia e bouldering, uno dei due siti, quello di “Valle” fa capo alla frazione Valle di Gerola con sassi inglobati nel paese come fossero strutture portanti. La seconda zona detta “Vallise” è immersa in un bosco alpino nel quale si trovano enormi massi adatti ad una arrampicata “boulder” e con corda. Ci sono tantissimi tiri e boulder per tutti, dai bambini ai “pro” dell’8c e oltre. Tutte zone raggiungibili a piedi dal centro del paese in 10 minuti. Verrà realizzato in giugno, il 22, 23 un evento-manifestazione sportiva e gara a premi dal nome Gerolasass per aprire ufficialmente i due siti. «Siamo molto soddisfatti – ha affermato per il team di tracciatori Simone Pedeferri – non pensavamo di trovare così tanto terreno di gioco, questa è la seconda area di roccia, come estensione, della Valtellina». Contenta anche l’amministrazione: «La nostra stazione alpina – ha affermato il sindaco del paese, Rosalba Acquistapace – proseguendo l’impegno assunto per mettere a disposizione di turisti e residenti sempre più opportunità di svago e ricreazione all’aria aperta ha avviato in questi mesi, avvalendosi di specialisti e tecnici al massimo livello in Italia un lavoro di valorizzazione di massi e salti di roccia per creare una “climbing area”. Una zona articolata che sarà d’ora in avanti tra le novità di questa estate alpina».