Nuovo Codice della Strada, le proposte del Codacons e due nostre riflessioni
Dal Codacons; "Alcune buone novità ed altre gravi dimenticanze per il nella riforma del Codice della Strada proposta dal Governo.
"Non possiamo che guardare favorevolmente ad alcune proposte, come l'inasprimento delle sanzioni per chi guida con il cellulare e per chi parcheggia sui marciapiedi , così come molto interessante è anche la previsione di un apposito fondo per le "autostrade ciclabili", e la necessaria istituzione delle “School streets", norma che vincola i sindaci a istituire zone pedonali, ZTL o zone "30" davanti a tutte le scuole - afferma il Codacons - ma ci sono anche gravissime dimenticanze, sotto elencate.
- Male la deroga che permette ai veicoli ibridi o elettrici di entrare nelle aree pedonali o a traffico limitato;
- Ancora troppo lievi le sanzioni per chi viene fermato ubriaco alla guida;
- Necessaria previsione del cd. "ergastolo della patente" nel caso di gravissime violazioni al Codice della Strada;
- Manca una norma che vieti il fumo alla guida, distrazione che può essere fatale in molti casi;
- Troppo poche le misure favorevoli ai ciclisti od alla mobilità alternativa in generale;
- Limite di 30 Km/h necessario nei centri abitati, che consentirebbe sia una diminuzione degli incidenti sia delle emissioni inquinanti;
- Manca la previsione di un "doppio senso ciclabile" nelle strade secondarie.
Il Codacons proporrà al Governo tali modifiche nella convizione di poter intervenire a tutela di tutti i cittadini."
------Nostra nota------
Concordiamo ma con queste osservazioni modificative
:
1. Limite dei 30 km. Non è giusto generalizzare. Meglio stabilire sì la norma ma con la possibilità di deroga lasciata ai Comuni. Quanto alle 'emissioni inquinanti' a 30 km/h invece che 50 in genere più alto il numero di giri quindi più emissioni....
2. Il 'doppio senso ciclabile' non è così urgente e comunque rischierebbe di essere una sorta di grida manzoniana
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