IN VACANZA CON IL "SALVAGENTE": E' NECESSARIO PORTARE LA CARTA REGIONALE DEI SERVIZI SE SI VA IN EUROPA
Con l'approssimarsi della stagione estiva, si programmano le tanto sospirate vacanze, si studia tutto nei minimi dettagli: itinerari, alberghi, trasporti… non sempre però si pensa ad un'assistenza sanitaria idonea. Come organizzarsi allora? Fino a qualche tempo fa era necessario andare all'ASL e compilare il modulo cartaceo E111. Oggi per i cittadini lombardi è sufficiente portare con sé la Carta Regionale dei Servizi per ricevere assistenza sanitaria gratuita nei Paesi dell'UE.
La Carta Regionale dei Servizi, esibita nei 25 Paesi dell'Unione Europea ma anche in Svizzera, Norvegia, Islanda, permette infatti di acquisire gli stessi diritti per usufruire dei trattamenti sanitari erogati ai cittadini dello Stato da cui si è ospitati.
E' opportuno ricordare che per ottenere informazioni sul tipo di erogazioni fornite dai sistemi sanitari dei diversi Paesi, il viaggiatore deve recarsi presso le strutture pubbliche locali.
La Carta Regionale dei Servizi , gratuita e strettamente personale, è chiave di accesso personale del cittadino al sistema socio informativo che gestisce i dati socio-sanitari (amministrativi e clinici), oltre a Tessera Europea di Assicurazione Malattia, è anche
- Carta Nazionale dei Servizi, e consente l'accesso on -line ai servizi della PA;
- Tessera Sanitaria Nazionale, che sostituisce l'attuale tesserino sanitario cartaceo per usufruire dei servizi socio-sanitari;
- Tesserino del codice fiscale.
La Carta, al momento della consegna, è già attiva, ma è fondamentale per tutti i cittadini firmare il Modulo del Consenso Informato, che dà l'autorizzazione al trattamento dei propri dati sanitari e attivare il codice PIN personale per accedere a tutti i servizi, sia a quelli sanitari erogati tramite il Sistema Informativo Socio Sanitario della Regione Lombardia, sia a quelli amministrativi. Il codice PIN unitamente alla CRS consente al cittadino, collegato in rete con il proprio computer e con un lettore di card, di consultare il proprio fascicolo sanitario (contenente visite, esami, esenzioni ed a breve anche i referti), scegliere o revocare il medico di famiglia, accedere ai servizi della Regione Lombardia e dei Comuni.
Veronica Carminati