UN ATEO NON PUO' ESSERE MASSONE

Riceviamo e pubblichiamo (nella sezione “Costume” perché l’argomento, parte sulla Massoneria, lo richiede (ndd) :

Egregio Direttore,

Le scrivo in merito all'articolo a firma Giancarlo Padula, riguardante la manifestazione "Family Day". Con mio sommo rammarico, leggendo l'articolo, ho avuto modo di leggere questa frase :"Il problema di fondo è che gli atei di estrazione marxista, liberale, o per cosi’ dire “libertaria”, sostanzialmente massonica, non possono che avere un’idea della libertà, molto “particolare”."

Ora mi domando e dico, possibile che ogni qualvolta in Italia si voglia rimarcare qualcosa che non va si rispolevera la parola "massonica".

Volevo chiedere al sig. Padula, se è a conoscenza che uno dei requisiti principali per entrare in Massoneria è il dichiararsi credente, credere in un qualsiasi Dio e professare qualsiasi Religione, ma non è ASSOLUTAMENTE consentito di essere Ateo.

Ora Lei, probabilmente, confonde le parole Ateo e Laico, ma a questo punto, prima di scrivere un articolo e attaccare una qualsiasi associazione o comunità, sarebbe bene che prima si documenti, eviterebbe così di fare una brutta figura.

Per quanto riguarda il contenuto dell'articolo, se posso entrare in merito, e parlo a titolo personale, e non a nome di qualsiasi organizzazione, per "Libertà" si intende poter fare qualsiasi cosa, basta che non intacchi il diritto altrui.

Se due uomini o due donne, dopo una vita insieme, vogliano suggellare questa unione con un contratto che li tuteli, non vedo quale male ci sia, nè tantomeno dove verrebbe intaccata la sacralità della famiglia, ma perchè se ad un omosessuale non gli viene consentito di sposarsi con chi vuole, allora si sposa una donna e crea una famiglia?

Domenico Amoroso, orgogliosamente "Massone"

Domenico Amoroso
Costume