CONVENZIONE INTERNAZIONALE CONTRO IL DOPING NELLO SPORT
A seguito della legge 26 novembre 2007, n. 230 (in GU n. 290 del 14 dicembre 2007), il 27 febbraio 2008 è stato depositato lo strumento di ratifica della "Convenzione internazionale contro il doping nello sport", adottata a Parigi dalla XXXIII Conferenza generale dell'UNESCO il 19 ottobre 2005. La convenzione è entrata in vigore il 1° aprile 2008. Tra i punti più rilevanti della Convenzione. Gli Stati parte si impegnano, fra l'altro, ad adottare misure adeguate a livello nazionale e internazionale, conformi ai principi sanciti dal "Codice mondiale antidoping" (Codice) adottato dall'Agenzia mondiale antidoping; ad incoraggiare ogni forma di cooperazione internazionale per tutelare gli sportivi e l'etica sportiva. Gli Stati parte, inoltre, garantiscono l'applicazione della Convenzione, in particolare attraverso misure di coordinamento a livello nazionale. Essi possono fare riferimento ad organizzazioni antidoping, nonché alle autorità ed organizzazioni sportive; possono adottare eventualmente misure per limitare la disponibilità di sostanze e metodi vietati. Per facilitare i controlli antidoping, infine, gli Stati parte incoraggiano l'esecuzione di controlli antidoping, (inclusi i controlli improvvisi e quelli fuori gara o in gara); incoraggiano la stipula di accordi che autorizzino squadre di controllo antidoping di altri paesi a sottoporre i loro membri a controlli; si impegnano ad aiutare le organizzazioni sportive e quelle antidoping sottoposte alla loro giurisdizione ad accedere ad un laboratorio antidoping accreditato ai fini dell'analisi dei campioni prelevati.