“Istituto Tecnico Agrario di Sondrio: una scommessa per il territorio”
Si è svolto il primo degli open day dell’Istituto Tecnico Agrario di
Sondrio, rivolto agli alunni delle classi terze degli Istituti secondari di primo grado che si accingono
alla scelta della scuola superiore. Un vero e proprio salone dell’orientamento quello che è andato in
scena nella palestra dell’Istituto diretto dal Rettore – Dirigente Scolastico Prof. Gianluca Rapisarda.
Sono stati allestiti tre stand, uno per ciascuna articolazione che caratterizza l’indirizzo Agraria,
agroalimentare e agroindustria. Nell’Istituto Agrario di Sondrio, infatti, sono presenti tutte e tre le
articolazioni ovvero specializzazioni che possono essere scelte al termine del biennio, si va da
“viticoltura ed enologia” per gli alunni che si vogliono specializzare nel mondo della vinificazione,
passando poi a “produzioni e trasformazioni” per quelli interessati alle trasformazioni
agroalimentari e infine “gestione dell’ambiente e del territorio” per i discenti che vogliono
approfondire proprio le tematiche relative alla gestione del territorio. “Abbiamo deciso ormai da
alcuni anni di fare gestire l’intero open day agli studenti – spiega il prof. Matteo Travaini funzione
strumentale per l’Orientamento dell’Istituto- abbiamo compreso che per un ragazzino di terza
media è molto più semplice poter intuire i diversi elementi che caratterizzano l’Istituto potendo
interagire con un pari. Colgo l’occasione per ringraziare i ragazzi, circa una quarantina, che hanno
aiutato ad allestire gli spazi e nonostante il sabato sia giorno libero, hanno deciso di dedicare il loro
tempo per presentare la nostra scuola”. Oltre agli stand in palestra, dove è stata allestita una mostra
pomologica con oltre 100 varietà di mele gentilmente concesse dalla “Fondazione Fojanini di Sudi
Superiori” di Sondrio, che ringraziamo, nei laboratori dell’istituto si sono svolti molti esperimenti.
Nel laboratorio di chimica titolazioni e saggi alla fiamma, in quello di microbiologia osservazione di
diversi vetrini al microscopio, in quello di trasformazione dei prodotti preparazione di unguenti a
scopo didattico e in quello 4.0 spiegazione di tutte le strumentazioni 4.0 innovative presenti: dal
mini vinificatore, al mini frantoio, sino al mini caseificio in attività dimostrativa durante la
produzione didattica di yogurt.
Successivamente i gruppi di genitori e ragazzi hanno potuto visionare gli spazi esterni della scuola:
serre aeroponica, tunnel per la coltivazione di fiori, uliveto, vigneto, meleto e coltivazione di piccoli
frutti. In questi campetti sono stati inoltre dislocati diversi sensori per l’analisi di dati relativi al clima
e alle condizioni del terreno. Ciliegina sulla torta è stato il primo approccio verso l’utilizzo di droni
grazie alla professionalità del prof. Angelo Rossi che ha spiegato ai presenti le opportunità di utilizzo
dei droni in agricoltura. Completano la dotazione laboratoriale anche una stazione totale
topografica di nuova generazione e due serre aeroponiche da interno. A breve l’istituto, di Salita
Schenardi, grazie a fondi PNRR e finanziamenti di Regione Lombardia, potrà dotarsi di cinque
postazioni per l’analisi sensoriale dei prodotti, un nuovo laboratorio di microbiologia, attrezzature
per la coltivazione dei campetti sperimentali e un microbirrificio a utilizzo didattico.
“Credo che il nostro istituto possa far crescere il comparto agroalimentare della provincia- dichiara
il Dirigente - Rettore Rapisarda- i nostri alunni presenti, e speriamo molti futuri che sceglieranno
l’ITAS, avranno a disposizione laboratori all’avanguardia per un’offerta formativa a 360° sia dal
punto di vista teorico che pratico”. L’istituto, sebbene la normativa nazionale imponga soltanto 150
ore di PCTO nel triennio per gli indirizzi Tecnologici, ha deciso di mantenere due esperienze di PCTO
(ex alternanza scuola-lavoro) di 120 ore ciascuna in azienda per poter avvicinare i ragazzi a quello
che sarà il loro mondo lavorativo.
“Ringrazio tutti i docenti e studenti che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e a chi, –
prosegue il Dirigente – vista la ricorrenza del 25 novembre contro la violenza sulle donne, ha
realizzato all’ingresso del Convitto una panchina con diversi messaggi contro qualsiasi forma di
violenza”.
Per chi si fosse perso la giornata, sarà possibile partecipare al prossimo open day il 16 dicembre
2023 (ingrasso libero) e ai LABITAS il 12 e 14 dicembre, dove i futuri periti agrari si potranno
cimentare nelle attività di caseificazione, travaso e impianto di fiori ed esperimenti chimici (per
prenotazione e altre iniziative di orientamento consultare il sito web: www.cnpiazzisondrio.edu.it).
Vi aspettiamo!!!