I numeri della Colletta 2021

La Colletta Alimentare nel 2021 ci mostra come 2 anni di pandemia non hanno lasciato indifferenti i valtellinesi e valchiavennaschi, che hanno deciso di mettersi in gioco con un gesto concreto di solidarietà

Purtroppo il Covid 19 ha messo in ginocchio molte famiglie anche del nostro territorio, ma tramite il cibo raccolto durante la Giornata Nazionale Colletta Alimentare (GNCA) anche quest’anno le strutture convenzionate con Banco Alimentare potranno sostenere chi ne ha più bisogno ed essere per loro sostegno nella difficoltà.
La provincia di Sondrio si conferma molto generosa, il raccolto si mantiene abbastanza stabile, con un decremento 7,5% passando dai 605 quintali del 2019 ai circa 560 del 2021, quasi 45 quintali in meno.
Va ricordato che proprio a causa della pandemia nel 2020 la colletta si è svolta soltanto in forma dematerializzata, pertanto i dati di riferimento rimangono quelli del 2019.

In diverse zone dove il gesto si è svolto si rileva una variazione positiva, si passa dalla zona del morbegnese che vede un incremento di oltre il 12%, al 4,7 % dell’Alta Valle. Il raccolto invece è stato molto minore nelle zone Valmalenco (-44,8%), Valchiavenna (-16,8%) e Bassa Valle     (-12,5%).
Questo decremento è ovviamente da intendersi anche considerato il minor numero di punti vendita aderenti all’iniziativa rispetto al 2019 e all’attuale ripresa del numero di contagi.

Per quanto riguarda i contributi delle diverse zone , il 32% del raccolto proviene dal Sondriese, cioè dai supermercati che vanno da Ardenno a Chiuro, passando per Sondrio. Il 20 % degli alimentari raccolti giunge dal Tiranese (da Bianzone a Sondalo) e Alta Valle (Bormio – Isolaccia), dalla Bassa Valle e Morbegnese arriva il 23 % del raccolto, mentre da quello di Chiavenna il 20 %  e  la Valmalenco  chiude con il 5%.

La GNCA ha coinvolto 96 supermercati, stimiamo abbiano contribuito oltre 45 mila donatori e più di un migliaio di volontari, ovviamente rispettando le precauzioni sanitarie necessarie al fine di tutelare la salute comune anche durante questo evento.
La partecipazione massiva di centinaia di alpini e dei volontari della Croce Rossa sono stati anche quest’anno una chiave fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa.
Oltre a loro va rimarcata l’importante partecipazione di altre associazioni come Comunione e Liberazione, Lions, Bersaglieri, Scout, Parrocchie e Oratori,
Assieme a questi vanno poi ricordati e ringraziati tutti i numerosi volontari non legati a nessun particolare gruppo, il cosiddetto “popolo della Colletta”.
L’evento appena trascorso ci fa riflettere sulla vera portata del gesto della Colletta, ovvero un’occasione di vera e concreta fratellanza, tramite un gesto concreto che fa la differenza, proprio come ci ha ricordato Papa Francesco nel messaggio per la V Giornata Mondiale dei Poveri: “La condivisione genera fratellanza [...] è duratura [...] rafforza la solidarietà e pone le premesse necessarie per raggiungere la giustizia [...] uno stile di vita individualistico è complice nel generare povertà [...] se i poveri sono messi ai margini il concetto stesso di democrazia è messo in crisi”.”.

La GNCA è un fenomeno unico nel suo genere, dove chi dona e chi riceve hanno la possibilità condividere un piccolo pezzo di strada assieme rispondendo ai propri bisogni.
E’ per questo che risulta contagiosa e che ogni anno accade uno spettacolo di generosità senza eguali aperto a tutti quelli che desiderano parteciparvi, sia volontari che donatori.

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