VIOLENZA DOMESTICA, GOVERNO FAVOREVOLE A ODG BRAMBILLA PER IL RAFFORZAMENTO DELLA TUTELA DEI MINORI
Rafforzare la tutela del minore che abbia assistito a violenze nell’ambiente domestico. E’ l’impegno assunto dal governo esprimendo parere favorevole sull’ordine del giorno dell’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, al disegno di legge per contrasto alla violenza sulle donne approvato ieri dalla Camera.
Il testo mette in rilievo l’opportunità di assumere iniziative legislative per rafforzare la tutela dei minori già vittime di violenza “assistita”, con la possibilità di prevedere espressamente il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico. Inoltre l’esigenza di preservare i minori dal rischio di trovarsi ancora al centro del conflitto con le gravi conseguenze psicologiche che ne deriverebbero suggerisce che, per tutta la durata dell’ordinanza cautelare, gli incontri tra i minori vittime di volenza assistita e il genitore presunto maltrattante debbano svolgersi alla presenza dei servizi sociali o, nei casi più gravi, delle forze dell’ordine.
Secondo l’”Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia” promossa dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in collaborazione con Terre des Hommes e CISMAI, la violenza assistita, perpetrata ai danni di 22.042 bambini, costituisce la seconda forma di violenza più diffusa tra quelle registrate: un bambino su 3, fra quelli maltrattati, è testimone di violenza domestica intrafamiliare. Il maltrattamento psicologico ha un’incidenza superiore rispetto a quello fisico (14,1% contro 9,6% dei casi).