WWF. Il 28 un'ora di buio. Sondrio aderisce

Non è proibito che lo facciano altri Comuni e anche noi cittadini singoli...

Torna Earth Hour, la grande mobilitazione globale del WWF che coinvolge cittadini,
istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la
sfida del cambiamento climatico, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora,
a favore del risparmio energetico e del contenimento delle emissioni di anidride carbonica, il
principale dei "gas serra". Torna sempre più numerosa, coinvolgente e partecipata, in questa
nona edizione. “Il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono
sempre più seri e preoccupanti anche da noi. I suoi effetti, causati dall’utilizzo smisurato di
combustibili fossili, rappresentano una grave minaccia per la vita sulla terra e solo cambiando
l’attitudine generale del mondo all’uso di fonti di energia che comportano grandi quantità di
emissioni, approdando ad un mondo fondato su risparmio, efficienza e rinnovabili, è possibile
alleviare la minaccia che incombe” spiega Pierluigi Morelli, assessore all’Ambiente del
Comune di Sondrio.
Earth Hour è quindi una positiva globalizzazione di intenti, azioni, promozioni
culturali. Un altro mondo è possibile e sostenibile.
“A Sondrio, come gesto simbolico, ma anche come invito alla partecipazione per tutti i
cittadini, sarà realizzato lo spegnimento, nella serata di sabato 28 marzo 2015, dalle ore 20.30
alle ore 22.00, delle luci che illuminano i siti principali di interesse storico-artistico-religioso
come: Castello Masegra, Santuario della Sassella, ex Convento di San Lorenzo, Torre
Ligariana e Piazza Garibaldi; 90 minuti in cui tutti possiamo dare un segnale, spegnendo
ciascuno nelle proprie abitazioni o attività una lampada normalmente accesa, a testimoniare
che il tema riguarda tutti e che tutti possiamo, anche con piccoli gesti, contribuire a spronare e
a spronarci a cercare uno stile energetico più rispettoso e sano” continua l’Assessore.
Un gesto importante soprattutto nelle famiglie, a favore dei giovani e delle future generazioni,
che hanno diritto a ricevere in eredità un mondo pieno di vita, di biodiversità e che non sia
condannato a cambiamenti climatici catastrofici. Tutti quindi possiamo fare la nostra parte,
partendo da piccoli interventi relativi al contenimento degli sprechi energetici e delle risorse
(riscaldamento, elettricità, rifiuti, acqua).
“L'amministrazione comunale è sempre attenta a compiere passi concreti relativi alla
diminuzione delle emissioni e a favore del risparmio energetico (nuove illuminazioni più
efficienti, nuove tecnologie più performanti e a rendimenti migliori), ma credo debba svolgere
anche un'attività culturale, soprattutto su temi come questo: la politica ha anche lo scopo di
educare, di accompagnare verso soluzioni che portino a benessere e sostenibilità. E in un
contesto territoriale come il nostro, credo sia quasi un obbligo muoversi in questa direzione.
Desidero ringraziare vivamente AEVV per la sua consueta collaborazione alla riuscita
dell’evento, che dimostra ancora una volta come essa sia sensibile e attenta a queste tematiche
energetiche ed ambientali, che contraddistinguono le aziende moderne e lungimiranti.
Ribadisco il mio appello, che trasmetto attraverso il solito prezioso e sempre attento
contributo della stampa, a promuovere l’evento come veicolo di sensibilizzazione e di
proposta perché, come si impara da bambini: ‘goccia dopo goccia nasce un fiume’” conclude
Pierluigi Morelli.

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