settembre. A POSCHIAVO COME IN TUTTA LA SVIZZERA GIORNO DI REFERENDUM (3). FRA QUESTI QUELLO CONTRO IL FUMO. ESITO INCERTO

Al voto oggi i confinanti svizzeri per tre referendum:

1.il decreto federale del 15 marzo 2012 sulla promozione della formazione musicale dei giovani (controprogetto all'iniziativa popolare «gioventù + musica»)

2.l'iniziativa popolare del 23 gennaio 2009 «Sicurezza dell'alloggio per i pensionati»

3.l'iniziativa popolare del 18 maggio 2010 «Protezione contro il fumo passivo».

Interessa in particolare il terzo quello della Iniziativa popolare «Protezione contro il fumo passivo». L'iniziativa intende rafforzare la protezione della popolazione contro il fumo passivo estendendo il divieto di fumare a tutti gli spazi chiusi adibiti a luoghi di lavoro o accessibili al pubblico. Essa prevede che la legge stabilisca eccezioni al riguardo.

La domanda che figura sulla scheda

Volete accettare l'iniziativa popolare «Protezione contro il fumo passivo»?

Bandire il fumo da tutti i luoghi chiusi di lavoro o di accesso pubblico. Lo chiede dunque l'iniziativa "Protezione contro il fumo passivo", sottoposta a voto popolare il 23 settembre, affinché tutti i lavoratori in Svizzera abbiano diritto ad essere tutelati.

Attualmente la legislazione federale proibisce di fumare in spazi chiusi adibiti a luoghi di lavoro per più persone o accessibili al pubblico. Tuttavia ammette deroghe a questo divieto. Permette spazi per fumatori, a condizione che siano ben separati e sufficientemente ventilati. In linea di principio in questi locali non possono essere impiegati lavoratori, con l'eccezione del settore alberghiero e della ristorazione. Qui può essere impiegato personale che ha dato esplicitamente il proprio accordo per iscritto nel contratto di lavoro. Alle stesse condizioni, sono autorizzati esercizi pubblici fumatori, se la loro superficie accessibile al pubblico non supera gli 80 metri quadrati.

Situazione variegata nei Cantoni

La normativa conferisce ai Cantoni la possibilità di "emanare prescrizioni più severe a tutela della salute". Cosicché oggi 11 cantoni si attengono semplicemente alla legge federale, mentre gli altri 15 sono più restrittivi: non ammettono esercizi pubblici fumatori. Ma sette di essi consentono il servizio nei locali separati per fumatori, mentre otto lo vietano.

La legge federale concernente la protezione contro il fumo passivo, entrata in vigore il 1° maggio 2010, ha contribuito a migliorare profondamente la salute della popolazione svizzera. L'iniziativa popolare «Protezione contro il fumo passivo», che sarà sottoposta a votazione il 23 settembre, intende rendere più severo il disciplinamento vigente, ampiamente accettato.

Precedenti

Nel 2006 é il Ticino ad aprire la strada vietando il fumo in tutti i locali pubblici. Il 12 marzo 2006 il popolo ticinese respinse con l'79% di favorevoli il referendum promosso dalla Lega dei ticinesi contro il divieto di fumare nel locali pubblici adottato dal Gran Consiglio. .Nel 2008 una legge nazionale consente il fumo in locali di superficie inferiore agli 80 mq. Stessa linea per i Cantoni Friburgo, Vallese.

E I Grigioni?

E i Grigioni? Anti-fumo anche per i nostri vicini dal marzo del 2008.

Interessante osservare che praticamente in tutti i Cantoni in cui il popolo è stato chiamato alle urne si è espresso favorevolmente al divieto du fumare nei locali pubblici, anche con maggioranze consistenti (solo alcuni esempi: Ginevra 82%, Vallese 76%, Vaud 69%, Basilea Campagna 65%, Zurigo 57%, San Gallo 59%).

Raccomandazione a sorpresa

Consiglio federale e Parlamento raccomandano di respingere l'iniziativa. Il Consiglio nazionale ha respinto l'iniziativa con 138 voti contro 52 e 4 astensioni, il Consiglio degli Stati con 28 voti contro 7 e 7 astensioni.

Esito

Esito incerto. Partecipazione legata anche agli altri due Referendum, lo stesso giorno:

Redazione

Costume