Natale7. Secondo i giovani degli Oratori di Sondrio

7. Gli auguri dal giorno del Ligari d'Argento

Gli auguri di Natale alla città: “Credo negli esseri umani”
I giovani degli oratori di Sondrio tornano a proporre anche quest’anno, come ormai da tradizione, un video musicale con la cover di una famosa canzone per gli auguri natalizi alla città. Sarà possibile assistere alla proiezione nel pomeriggio di martedì 22 dicembre dalle ore 15.30 alle 19.30 in piazza Campello, oppure in ciascuno dei centri pastorali della città al termine delle Messe della Notte di Natale.
Il brano scelto per quest’anno è “Esseri umani” di Marco Mengoni.
«Se giudicherai le persone, non avrai il tempo per amarle»: questa frase della beata Teresa di Calcutta è il centro del video. «Bisogna sempre essere accoglienti e pronti all’aiuto, al di là delle scelte e delle vicissitudini delle persone che troviamo al nostro fianco – spiegano i giovani protagonisti –. Non dobbiamo giudicare, quanto piuttosto amare il nostro prossimo. Solo così saremo capaci di rendere il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato».
Dietro al video di Natale degli oratori c’è una scelta di progettualità comune, un sogno che, con fatica, con impegno e con qualche difficoltà da quattro anni i giovani cercano di realizzare, animati dal desiderio di lavorare insieme, con uno stile comune, per mandare un messaggio bello di speranza. «Per questo – spiegano loro stessi – invitiamo qualunque giovane voglia partecipare all’iniziativa a non avere paura, a farsi avanti. Siamo aperti a nuovi arrivi».
“Credo negli esseri umani”: è questo l’augurio che emerge dal video. «Affinché – concludono i giovani – ciascuno di noi sia sempre più capace di coltivare una fiducia incrollabile nell’uomo. Non c’è momento migliore del Natale per ricordarci di chi, per primo, è stato testimone di un’immensa fiducia negli uomini. E noi non combattiamo la paura e lo sconforto chiudendoci in noi stessi, rassegnati, ma nel nostro piccolo vogliamo essere portatori di un po’ della stessa fiducia che a noi è stata gratuitamente offerta».

Costume