FUMO, SCUOLE OFF LIMITS E PREZZO ALTO
I minori fumano, talvolta già alle scuole medie, ma è con il passaggio alle superiori che il numero aumenta enormemente. Questo è un fatto, tanto quanto lo è che fumare fa male, e che sia più dannoso quanto prima si comincia e quante più sigarette si consumano. E' compito degli adulti trasmettere questi messaggi ai ragazzi, sia parlandone che dando per primi il buon esempio. Si comincia indubbiamente in famiglia, poi però un ruolo importante lo giocano la scuola e il gruppo dei coetanei. Per questo crediamo che le scuole, tutte, debbano essere aree assolutamente interdette al fumo, non solo nelle aule e nei bagni ma anche nei cortili. E questo deve valere per tutti, dal preside agli alunni, dai docenti al personale non docente. Non basta però enunciare questo principio, bisogna che il divieto venga fatto rigorosamente rispettare.
Ma c'è anche un altro punto sul quale bisognerebbe fare molta attenzione: il prezzo delle sigarette. Da alcune parti si chiede, infatti, che venga abolito il 'prezzo minimo' ovvero quel prezzo al di sotto del quale, per legge, non si può vendere il pacchetto. Noi crediamo che questo non sia opportuno; un prezzo molto basso favorirebbe l'acquisto da parte dei ragazzi. Insomma, quello che secondo noi serve veramente ora è un po' di decisione in più nel far rispettare i divieti che ci sono e un po' di prevenzione in più del fumo minorile.
Moige