PER LE DONNE IN CUCINA: UN LITRO DI OLIO FRITTO RENDE NON POTABILE UN MILIONE DI LITRI D'ACQUA 12.4.20.19

Perchè ambiente e i nostri figli ci ringrazino ecco come fare

Dall'Ufficio Ambiente del Comune di Cuneo:

Ogni tanto escono notizie relative ad interessanti iniziative di questo o quel Comune che meritano una audience ben maggiore rispetto a quella dei soli residenti. Questa volta è il caso di una meritoria iniziativa del settore Ambiente del Comune di Cuneo dedicata all'olio, quello che è servito per cucinare e che normalmente finisce male.

Perchè finisce male?

Lo spiega il messaggio cuneese:

"Sapete dove buttare l'olio della padella dopo una frittura fatta in casa?

Sebbene non si facciano molte fritture, quando le facciamo, siamo soliti buttare l'olio usato nel lavandino della cucina o in qualche scarico, vero?

QUESTO È UNO DEI MAGGIORI ERRORI CHE POSSIAMO COMMETTERE.

Perché lo facciamo?

Semplicemente perché non c'è nessuno che ci spieghi come farlo in forma adeguata.

ECCO COME FARE:

Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l'olio usato in bottiglie di plastica, o barattoli di vetro, chiuderli e metterli nella spazzatura.

SENNO' CHE GUAIO!

UN LITRO DI OLIO rende non potabile CIRCA UN MILIONE DI LITRI D'ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni.

Se poi siete così volenterosi da conferirlo ad una ricicleria pubblica ancora meglio, diventerà biodiesel o combustibile.

Se chi legge questa nota sceglie di diffonderla l'ambiente e i nostri figli saranno molto riconoscenti!

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