DISTRIBUZIONE DI VOLANTINI E MATERIALE PUBBLICITARIO NELLA BUCA DELLE LETTERE: NON SOLO UN FASTIDIO PER I CITTADINI MA STEREOTIPO DI SFRUTTAMENTO DEL LAVORO E DEI GIOVANI
Un problema che assilla milioni di cittadini: l'abuso dell'introduzione nelle cassette postali di materiale pubblicitario. Come ad ogni cittadino è spiacevolmente noto, ogni giorno ad ingombrare le buche delle lettere di migliaia di condomini, abitazioni private ed uffici arrivano enormi, ingombranti ed indesiderati depliant, brochure, giornali, cataloghi, e così via.
La questione più eclatante, però, non riguarda solo il fastidio ed il "pericolo" di non poter utilizzare la propria cassetta postale per l'uso normale (la raccolta della corrispondenza) a causa del non raro rischio di veder fuoriuscire la posta privata facendo cadere bollette, lettere importanti avvisi relativi ad atti giudiziari e mettendo alla mercè dello sguardo di chiunque, dati ed informazioni personali.
Ciò che ci preoccupa maggiormente è che dietro la catena di distribuzione di tale materiale vi potrebbero essere, non di rado, società ed aziende (a volte mascherate da cooperative di lavoratori) che lucrano sul lavoro simulando contratti di lavoro di tipo flessibile o addirittura assumendo lavoratori "in nero".
Non è raro, infatti, vedere nelle nostre città, ad ogni ora del giorno, giovanissimi ragazzi, anche in apparente età scolare, che indossano sulle spalle pesantissimi zaini, carichi di volantini.
Il tutto per un paio di decine di euro e senza o con scarsissime garanzie e tutele e con la palese difficoltà da parte degli enti deputati ad effettuare controlli sulla regolarità delle assunzioni e sul rispetto delle normative in materia di lavoro. Per questi motivi, il componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori, si fa promotore dell'introduzione di una nuova tassa comunale dei volantini pubblicitari a fini commerciali, con lo scopo di disincentivare questa fastidiosa prassi e chiede controlli immediati e più efficaci sulla catena di distribuzione di tale materiale.
Giovanni D'AGATA (x)
(x) Componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore"