UNA VITA FALCIATA SULLE STRISCE PEDONALI. ED ERA…11 8 20 19

Mi chiamo Mario.

Mario Pulimanti e mi piace scrivere.

Abito vicino al mare.

Non è proprio una gran giornata.

Fa molto caldo questa mattina sulla metro di Ostia.

Sto andando al lavoro.

Ho vicino mio figlio Gabriele, diretto a Roma 3, la sua Università.

"Guarda qui papà", mi dice, porgendomi il giornale.

"E allora?" dico diviso tra il cipiglio della concentrazione e l'anticipazione di un sorriso, nella speranza che si tratti di una notizia allegra.

Sto per leggere quando, di colpo, vedo quello che c'è scritto.

Raggelo, stupefatto.

E' solo un trafiletto, ma cosi drammatico e sconvolgente che quasi non ci credo: "Una suora, Milvia Pulimanti, 70 anni, originaria di Collevecchio ma domiciliata a Roma, è morta ieri mattina dopo essere stata investita da un'auto del ministero degli Interni in via dei Monti Tiburtini. La donna, poco dopo le otto stava attraversando all'altezza della stazione della metropolitana, sulle strisce, quando è sopraggiunta l'automobile a bordo della quale c'era solo il conducente. La donna, soccorsa, è stata portata all'ospedale Sandro Pertini, a non più di mezzo chilometro, dove purtroppo è arrivata già priva di vita per le gravissime lesioni interne.

Cavolo: Milvia, mia zia, la figlia di Fausto Pulimanti, fratello di mio nonno Angelino!

Continuo a leggere: "Verrà eseguita l'autopsia per stabilire la presumibile velocità della vettura al momento dell'impatto. Il guidatore è sotto inchiesta per omicidio colposo".

Non ha senso: qualcosa non torna.

Sulle strisce!

Mi stringo nelle spalle.

Un'auto blu, un'Alfa 166 del ministero dell'Interno, assegnata a un dirigente del dicastero!

Non so se riuscirò a farmene una ragione.

Alla guida dell'auto c'era un poliziotto!

A questo punto mi dichiaro battuto.

Mario Pulimanti

A Mario Pulimanti, da anni sulle colonne del nostro giornale, il cordoglio di tutti noi (NdD)

Mario Pulimanti
Costume