Amarilli sul caso Boldrini: stizzita e arrogante. In torto pieno – Mocanu: Berlusconi, e carcerati, in Romania – Lena: Natale

Amarilli sul caso Boldrini

Ho cominciato a scrivere per la Gazzetta quando la contestazione principale veniva da sinistra. Ho fatto in tempo a vedere le macerie di quella sinistra culminate con la sparizione politica di un brillante personaggio come Bertinotti. Ho poi visto crescere la Lega quasi egemone in zone del nord. Sono partito portando con me l'immagine della Piazza Garibaldi di Sondrio, come le altre piazze d'Italia, piena e galvanizzata dall'effluvio di Grillo. Ritorno e mi si fa incontro un corteo che sembra di seguaci di Grillo sentiti e visti gli slogan. Non basta più neanche lui. Se non basta neanche lui che ha avuto un terzo dell'elettorato cosa succede se si va al voto?

Appena rientrato mi imbatto in forti polemiche sulla decisione della Presidente della Camera, la signora Boldrini, di portarsi dietro alcune persone fra cui un giornalista del Corriere della Sera non come giornalista ma perchè suo compagno di vita. Tuoni, fulmini e saette. Persino tentativi ridicoli di calcolare la percentuale di peso in più sull'aereo del Presidente del Consiglio per sapere quanto consumato in più e quindi quanto è costata allo Stato la presenza del compagno della Presidente della Camera. La quale, sbagliando, ha dato una risposta stizzita ed anche arrogante. In tutto il mondo, ha detto, nelle visite ufficiali gli uomini si portano dietro la moglie. Le critiche sono figlie del sessismo, ossia per il fatto che il signor tal dei tali è solo compagno e non marito.
La signora Boldrini ha sbagliato, chissà se, perchè in un angolo, scientemente o no.
E' vero, come dice lei, che nelle visite ufficiali in genere ci sono marito e moglie sia per chi arriva sia per chi riceve. Questo però vale solo per il Capo-delegazione, uomo o donna che sia. Anche quando le delegazioni sono folte non si vede mai altra coppia se non la prima.
La signora Boldrini non era il Capo-delegazione, visto che c'era il Presidente Letta. Già dubbia la giustificazione della presenza della Presidente della Camera, e staff, quando c'erano 80 Capi di Stato, e quasi nessun rappresentante dei Parlamenti, ma totalmente fuori posto il conforto familiare. Il sessismo non c'entra. Quando verrà invitata dal qualche Parlamento andando da numero uno potrà portarsi dietro l'uomo che vuole. Questa volta numero uno non era e quindi la presenza maschile del tutto fuori posto e la replica di una arroganza senza pari. (Amarilli)
Ben tornato. Una sola aggiunta: ma quale è stata la posizione del capo dell'Ufficio del Cerimoniale di Montecitorio? I critici lascino perdere il carburante in più e vadano più a fondo. Non é questione di poco conto. Non sarebbe affatto da archiviare. (NdD)
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Berlusconi candidato in Romania? Credo sia possibile
Leggo sulla stampa italiana:
“Berlusconi candidato alle elezioni Europee,
„Ecco l'ipotesi "salva Silvio": Berlusconi candidato in Romania
A confermare l'indiscrezione è Roberto Formigoni: "C'è qualcuno che sta insistendo su questa ipotesi". Ma, dal suo punto di vista, "non credo che alla fine si candiderà"
In teoria sarebbe possibile rilanciare la figura di Silvio Berlusconi nella politica europea tramite una sua candidatura in uno stato appartenente alla Comunità Europea, in questo caso il nome che circola sulla stampa italiana è proprio quello della Romania.
Personalmente sono stato candidato nel 2008 alle elezioni politiche della Romania con il PSD nel collegio estero e quindi ho avuto modo di approfondire le conoscenze riguardanti i metodi di funzionamento della politica rumena.
Secondo mio modesto parere tutto questo è possibile, almeno tecnicamente.
Basterebbe che Silvio Berlusconi entri in possesso della cittadinanza rumena, e che prendesse la residenza in Romania. In seguito, secondo la legge rumena, per essere candidato alle europee con un partito rumeno, non serve nemmeno prendere la tessera del partito che eventualmente decidesse di candidarlo.
Come anche in Italia, in Romania sono tanti i posti “blindati”, “sicuri” che potrebbero concederle. I partiti di Bucarest, hanno bisogno di finanziamenti per le loro campagne elettorale, e quindi vista la disponibilità economica di Silvio Berlusconi, credo che riuscirebbe facilmente essere candidato ed eletto. Oggi le leggi sono cambiate ed è anche molto facile entrare in possesso della cittadinanza rumena.
In Romania Berlusconi ha tanti conoscenti e amici, sia nel mondo politico che in quello imprenditoriale che le potrebbe garantire una buona base di sostegno per la campagna elettorale.
Restiamo in attesa! (Marian Mocanu)

L’Italia potrebbe chiedere alla Romania di affittarle le carceri e trasferire fino a 5.000 detenuti

Partendo dalla premessa che le carceri non sono un albergo a cinque stelle ma degli istituti che devono punire delle persone che hanno commesso reati contro altri cittadini oppure contro lo Stato, è ragionevole ritenere che siamo tutti d’accordo nell'affermare che le condizioni dei carcerati debbano essere rispettose della integrità fisica e morale dei detenuti.
Le carceri non dovrebbero pesare sulla comunità, ma i detenuti stessi dovrebbero mantenere loro, la struttura e il personale di polizia penitenziaria. Come? Con dei lavori che creino proventi necessari per rendere gli istituti di pena finanziariamente autonomi. In nessun caso i detenuti non dovrebbero poter lavorare, prendere uno stipendio e magari pagarsi il mutuo di una casa che stanno acquistando fuori dai carceri. Il tutto mentre continuano ad essere mantenuti dallo Stato e, quindi, dai cittadini.
La civilissima Norvegia ha trovato una soluzione al problema delle spese delle carceri e del sovraffollamento, affittando per 30.000 euro l’anno alcuni istituti dove verranno trasferiti 1.500 detenuti, i quali potendo lavorare all’interno delle carceri riescono a produrre beni destinati alla vendita. Con il ricavato lo Stato svedese paga l’affitto delle carceri norvegesi per i propri detenuti risolvendo in questo modo il problema degli esuberi.
L’Italia potrebbe fare altrettanto, facendosi affittare ad esempio alcuni carceri in Romania, compresi di personale di polizia carceraria, e trasferire parte dei suoi detenuti a Bucarest. Lavorando, i detenuti potrebbero pagarsi le spese per la loro permanenza negli istituti rumeni. In questa maniera si potrebbe risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri italiane dando a tutti i condannati la possibilità di scontare la pena in uno spazio più adatto, senza pesare ulteriormente sul sofferente bilancio pubblico tricolore.  (Marian Mocanu)

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Natale 2013
Di solito non pubblichiamo le poesie che ogni tanto ci arrivano. Ogni regola ha le sua eccezioni e questa volta la facciamo per il signor Lena che periodicamente da una quindicina di anni manda suoi pensieri, fatti di buon senso, con tanta serenità, quasi da pater familiae, che regolarmente portiamo all'attenzione dei lettori (ndr)

Babbo Natale, portaci la magia, per vivere questa festa meravigliosa,
libera dagli egoismi, per unirsi in una gara di collaborazione gioiosa.

Babbo Natale, portaci la volontà, per far prevalere la bellezza della solidarietà,
compiere ogni giorno azioni buone, con impegno e generosità.

Babbo Natale, illumina la nostra società, per far si che il mare diventi un luogo di vita e speranza,
con grande generosità, portare soccorso alle persone in difficoltà, offrire disponibilità e accoglienza.
Babbo Natale, portaci la bontà, questa splendida festa sia piena di amore, faccia aprire i nostri cuori,
per ritrovarsi tutti uniti, sotto l'albero dei veri valori.

Babbo Natale, aiutaci ha guardare, l'altro negli occhi, per donare con affetto un sorriso,
quell'albero che è il più bello del mondo, ci farà tendere le mani e tutto sarà condiviso.

Babbo Natale, portaci la luce, illumini le nostre menti, per aiutare i poveri , i più bisognosi, gli ammalati , anziani, diversamente abili, i bambini e ha prendere coscienza,
assumersi con coraggio le responsabilità e ha sconfiggere la globalizzazione dell'indifferenza.

Babbo Natale,portaci la forza, le carceri diventino più umane e di ricupero del valore dell'onestà,
ci sia l'impegno di tutti, perchè venga salvaguardata la vita delle persone e la loro dignità.

Babbo Natale, portaci la dolcezza, nelle persone prevalga umiltà, pratichino il bene con gentilezza,
con una tenera e sincera amicizia, stare bene insieme, sarà per tutti una grandezza.

Babbo Natale, portaci il dono, dell'ascolto, per sentire la voce di chi chiede aiuto, per costruire una società dell'accoglienza, di giustizia sociale, di pace, che illumini il valore della vita,
essere aperti, ai fratelli che sfuggono dalle guerre, miserie, offrire loro ospitalità.

Babbo Natale, portaci la sapienza, per capire che le persone, nascono con eguali diritti e dignità,
sarebbe bello che per tutta la vita, per tutti i giorni, godessero di questa parità.
questo sogno, con l'impegno di tutti frenare le disuguaglianze, farlo diventare realtà,
avremmo raggiunto veramente un'alta civiltà, in cui vivere in armonia e serenità.

Allora sarà Natale tutto l'anno, con una solidarietà grande come il mondo,
ricordando con gioia la nascita di Gesù, i bambini di tutta la terra, con i loro bei colori,trasmetteranno la dolcezzadi volersi bene, ci faranno riscoprire le meraviglie della vita si uniranno in festa e con allegria, in un grande girotondo.

Francesco Lena

Costume