"TAGLIATA" E IGNORATA DAI GIORNALI LA NOTIZIA SUI NUOVI STUDI SULLE CELLULE STAMINALI E NEURALI

Convegno a Pavia (13 maggio) trascurato dalla stampa: la descrizione delle modalità dell'intervento e dei risultati, testimoniati dalla presenza della prima paziente italiana sottopostasi al trapianto, é stata accolta con grande interesse e commozione

La giornata ha visto impegnata l'equipe medico-chirurgica dell'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze tra i quali Nicola Di Lorenzo - Direttore della Clinica Neurochirurgia; Marco Paganini - Neurologo; Gabriella Vannelli - Professore ordinario di Anatomia Umana; Pasquale Gallina - Neurochirurgo che per primo in Italia ha eseguito il trapianto di cellule neuronali nella Corea di Huntington, malattia genetica e degenerativa per la quale non esistono al momento possibilità terapeutiche e farmacologiche.


Sabato 13 maggio 2006, grazie alla gentile concessione da parte del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Pavia, le Aule 400 e Forlanini hanno ospitato il convegno scientifico intitolato Primo Trapianto Neuronale in Italia: Una nuova possibilità terapeutica nella malattia di Huntington. Informazione tecnico scientifiche e prospettive.

Il convegno organizzato dall'Associazione Corea di Huntington in collaborazione dell'Università degli Studi di Firenze e con patrocinio e logo della Regione Lombardia, della Provincia, Comune, Asl e Ordine dei Medici di Pavia, dell'Asp Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia, della Fondazione C. Mondino e dell'Asl Milano 2, del Policlinico San Matteo di Pavia e Associazione Aich Neuromed.

La giornata così come da programma, ha visto impegnata l'equipe medico-chirurgica dell'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze tra i quali Nicola Di Lorenzo - Direttore della Clinica Neurochirurgica, Marco Paganini - Neurologo, Gabriella Vannelli - Professore ordinario di Anatomia Umana, Pasquale Gallina - Neurochirurgo che per primo in Italia ha eseguito il trapianto di cellule neuronali nella Corea di Huntington, malattia genetica e degenerativa per la quale non esistono al momento possibilità terapeutiche e farmacologiche.

Hanno relazionato in merito ai nuovi studi sulle cellule staminali e neurali:

la Prof. Elena Cattaneo del Dipartimento di Scienze Farmacologiche dell'Università degli Studi di Milano e il neurochirurgo Dott. Lorenzo Magrassi dell'Ospedale San Matteo di Pavia.

La descrizione delle modalità dell'intervento e dei risultati, testimoniati dalla presenza della prima paziente italiana sottopostasi al trapianto, é stata accolta con grande interesse e commozione dai numerosi partecipanti coinvolti nella malattia e dal mondo politico-scientifico pavese. Con quest'ultimo si era già, negli anni passati, istituito un Network di collaborazione per lo studio e la cura della patologia, per il sostegno sociale concreto, sia ai pazienti colpiti da tale infermità, che ai loro familiari; basti citare l'IRCCS C. Mondino, la locale ASL di Pavia e l'ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia che nella propria RSA F. Pertusati ha creato un piccolo nucleo dedicato alla lungo degenza di pazienti coreici.

Erano presenti al Convegno anche il Presidente dell'AUSER di Pieve Emanuele, la Presidente dell'AICH di Milano, rappresentanti del Comune di Pieve Emanuele tra i quali il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente onorevole Roberto Formigoni, gli Assessori del settore Sanità e settore Famiglia e Politiche Sociali della Regione Lombardia hanno presentato con lettera di partecipazione auguri di buon auspicio.

La Regione Lombardia ha donato due targhe dello scultore Jo Pomodoro, omaggiate all'equipe medico-chirurgica di Firenze ed alla signora sottopostasi all'intervento, nominata "Donna Coraggio dell'anno 2006", e una prestigiosa pubblicazione alla professoressa Elena Cattaneo.

L'Associazione Pavese Corea di Huntington ha donato una targa commemorativa a tutti i relatori che sono stati ringraziati anche dai Comuni di Rozzano e Pieve Emanuele con un omaggio floreale.

Inoltre, l'Associazione ha distribuito un opuscolo informativo riguardo la malattia di Huntington, che è riuscita a realizzare grazie ad un progetto di collaborazione con il Centro Servizi di Volontariato di Pavia del Comune di Rozzano.

Grazie ad un contributo erogato dall'Amministrazione Provinciale di Pavia si è riusciti, in parte, a sostenere i costi del convegno. Infine, è stato offerto un buffet da una famiglia di Torino.

La Presidente dell'Associazione Rosa Sparapano ha ricevuto da tutti i relatori, dai malati e familiari presenti, congratulazioni per il meticoloso lavoro, sia per l'organizzazione del convegno stesso, che per tutto ciò che è riuscita a realizzare a partire dalla costituzione dell'Associazione.

Rosa Sparavano, presidente Associazione pavese Corea di Huntington-ONLUS

Rosa Sparavano
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