POSTA RITROVATA A SONDRIO E POI CONSEGNATA 66 ANNI DOPO LA SPEDIZIONE ALLA DESTINATARIA

Dal lager di Bezeichnung, 1943, a Sondrio prima e a Mazzuolo poi (2009)

MANTOVA - Una cartolina postale che racconta la storia meglio di un testo scolastico e che racconta di un amore meglio di un romanzo. Adelina, 95 anni, si è vista recapitare mercoledì 25 febbraio, una cartolina datata 14 ottobre 1943.

Proveniva dalla Germania, dal lager di Bezeichnung, da dove il marito, Cesare Montini, la rassicurava sul suo stato di salute: «Per ora è ottima». A rivelare la notizia la Gazzetta di Mantova. Nei lager la posta veniva controllata dai soldati nazisti.

Nel biglietto, spiega il quotidiano, Cesare scriveva anche di aver tanta nostalgia dell'Italia e dedicava alla moglie affettuosi pensieri. La cartolina, che Adelina ha ora gelosamente incorniciato nella sua stanza, si è mantenuta in condizioni eccellenti nonostante il tempo e la polvere di qualche sperduto deposito postale abbiano tentato di cancellarne l'esistenza. Il messaggio non era mai giunto a Gazzuolo. È stato ritrovato a Sondrio durante un trasloco e poi spedito ai famigliari. A riceverlo è stata la nipote di Adelina, Ilva, la quale, emozionata e incredula, lo ha consegnato alla nonna. Il percorso che la cartolina ha seguito negli anni, partendo dal lager di Bezeichnung, fino in Italia, a Sondrio prima e a Gazzuolo poi, è e rimarrà un mistero.

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