EMERGENZA STUPRI

In questi giorni l'attenzione dei media è focalizzata sull'emergenza stupri. Gli adoratori del basso ventre contrariamente a quanto si pensi, non hanno alcuna precisa collocazione geografica. Ciò che accomuna italiani e stranieri, giovani e vegliardi, è la comune percezione che la donna sia un oggetto di piacere. Con siffatte premesse, nulla di strano che stupri e violenze siano all'ordine del giorno. Ma dove individuare le cause oggettive che hanno generato tale allucinazione collettiva? Troppo comodo scaricare le responsabilità eslusivamente sull'opera diseducativa dei media. E' vero che l'industria dello spettacolo pur di far cassetta ha sollecitato oltremodo l'immaginario erotico maschile, ma è altrettanto vero che le donne stesse non abbiano fatto nulla per demitizzare l'immagine falsa e distorta che le è stata cucita addosso. Un solo esempio. Perché certi madri permettono alle figlie minorenni di vestire alla stregua di navigate lolite da bordello? Ma gli esempio di sesso ostentato da parte delle donne potrebbero continuare a lungo. Come pretendere che in una società di single dove il sesso usa e getta è prassi ordinaria e il valore della castità retaggio d'altri tempi, i maschi dominino gli istinti? E poi, come dicono i seguaci di Darwin, l'uomo non è forse una bestia senz'anima? Si è mai visto uno scambio di fiori quando Lilli e il Vagabondo si incontrano?

Gianni Toffali

Gianni Toffali
Costume