Stranezze di primavera. Casi della vita

Dalle stringhe delle scarpe al dialetto valtellinese

Stringhe
Ma perchè le stringhe delle scarpe, anche facendo due nodi, si sciolgono da sole? Mistero sino all'uscita della rivista 'Proceedings of the Royal Society A' che ha pubblicato, come ci informa Galileo (x)  il modello matematico appena sviluppato da un’équipe di ingegneri meccanici della University of California, Berkeley. Sino a quel momento lo scioglimento era un mistero. Non lo è più. Sempre Galileo ci spiega che “secondo gli autori dello studio, la risposta starebbe nell’effetto continuo di micro-forze, dovute a colpi e contraccolpi della scarpa durante la camminata, che agiscono come una mano invisibile, allentando progressivamente il nodo fino a sciogliere completamente il laccio”.  Qualcuno potrebbe chiedersi se all'University of California, Berkeley non ci sono problemi più seri da investigare ma non è così. Il lavoro fatto con la messa in evidenza delle citate microforze  può infatti servire nello studio del dna o di altre microstrutture.

Spaghi, cordoni e simili
Dai lacci saltando a spaghi, cordoni e simili vorremmo sapere come mai si mette in un cassetto, per fare un esempio concreto, il rasoio con il cavo di collegamento e quando lo si va a prendere esce annodato al punti, certe volte, di dover fare un minuzioso lavoro di scioglimento
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Discrezione
Ormai in fatto di discrezionalità siamo al top. Un significativo esempio vuole che 'a Napoli il semaforo rosso non sia un obbligo ma un invito'

Raddoppio
E veniamo alla segnaletica stradale. La riga nella mezzeria della strada vorrebbe rappresentare una barriera invalicabile. Niente sorpasso, categoricamente. Verboten, defense de... e via dicendo. In Italia la riga non basta, in molti tratta ne occorre un'altra ma a che pro? Se è già proibito di invadere l'altra corsia perchè vedere un proibito-proibito?

Lingua italiana
Se prima c'è il raddoppio ora c'è il rinforzo. Altro esempio: tizio A a tizio B: “sei d'accordo?”, Tizio B risponde: 'Assolutamente SI' come del resto oggi risponderebbe gran parte della popolazione italiana (in precedenza c'era stata l'era del “cioè”, oggi quasi scomparso). Ma se uno risponde “SI, sono d'accordo” a che pro aggiungere l'avverbio?

Dimenticanza
In tanti oggi dimenticano dove vivono. Ormai riferendoci alla nostra Nazione è uso comune dire “questo Paese”. E' così demodè, o si tratta di dimenticanza, dire “Italia”?

Stereotipo
Poi ci sono le frasi fatte. Prendiamo quella divenuta un classico in occasione di eventi penali “Ho fiducia della Magistratura” dichiara l'inquisito. Se uno ha la fiducia a che pro dichiararlo tanto più che ormai è formula a solo uso mediatico.

Ce n'è anche per noi
“Vieni qui!” Troppo sintetico, ed ecco nel nostro dialetto il “ven scià chilò", con la corrispondenza inversa per chi deve andare “van iliò”.

Numeri
E per finire due perle in fatto di numeri.
Arriva il comunicato che si riferisce ad un evento programmato fra tre giorni. “Si terrà, lunedì 17 aprile 2017...”. A che pro quel 2017? Se non ci fosse forse che qualcuno potrebbe pensare al 2018 ed oltre?
Per l'altra riprendiamo la precedente scrivendo “il tal evento in programma fra tre giorni” oppure “il tal evento in programma fra 3 giorni”. Gli innovatori no, loro scrivono “il tal evento in programma fra 03 giorni” soccombendo di fronte al computer che essendo sì eccezionalmente veloce ma non intelligente ha bisogn0 di piazzare quel zero davanti ai numeri sino al 9 (o sino al nove e non sino al 09!).

 

Amarilli
Costume