NUOVE LICENZE DI TAXI INDISPENSABILI PER RIDURRE I COSTI A PENDOLARI, BADANTI, STUDENTI ECC. 12.1.10.32

Non c'è dubbio che il debito pubblico richiede sacrifici. Ai tassisti ad esempio. Loro protestano, per esempio ricordando il mutuo che hanno dovuto accendere per potersi comprare la licenza che il Governo oggi vuol dare gratis a tanti.

Il Paese lo chiede. Come si fa a dire di no al Paese?

Pensiamo alla concorrenza che il rilascio di nuove licenze deterrminerà. Meno costi dunque. Fondamentale per andare incontro alle esigenze dei pendolari, delle badanti, degli studenti, delle casalinghe, dei pensionati che ogni mattina per andare al lavoro, o per la spesa o per altre simili cose, deve prendere un taxi e così la sera per tornare indietro.A Roma dicono che c'è un taxi ogni 350 abitanti. Se dimezzassimo? Uno ogni 175, chissà che la badante, o gli altri di cui sopra, che oggi spende dieci €uro per andare al lavoro e dieci per tornare indietro, non riesca a risparmiare bel 20 o 30 centesimi. A badanti, pensionati e via dicendo che magari spendono oggi 4 o 500 €uro al mese non c'è dubbio che 5 o 10 €uro di risparmio sarebbero un grande sollievo...

Domanda ingenua: chi è il vero interessato a questa storia dei taxi?

Amarilli

Amarilli
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