GRAZIE LIONS
E grazie a tutti gli amici Lions che sono stati molto vicini a me, Cristina, e a mia figlia Marta, disabile dalla nascita con una grande voglia di misurarsi e divertirsi con gli altri. E questo è successo in Norvegia alla Gronolen Hellgard un’ex fattoria di montagna trasformata in albergo: stanze molto accoglienti e letti con piumino che ci ha fatto molto comodo visto che la temperatura notturna era di 10°.A proposito del tempo atmosferico abbiamo avuto 12 giorni di pioggia e 3 di solicello temperatura giornaliera 15 - 20°
Il campo per giovani disabili in Norvegia si basa su attività sportive che sia il ragazzo/a che l’accompagnatore sono tenuti a fare. Le attività erano divise in piccole(avevano luogo a Granolen ed erano tiro al bersaglio,tiro con l’arco,diversi giochi con la palla,palestra con attrezzi,andare a cavallo) e principali (canoa e piscina presso un centro Helsesportsenter di riabilitazione stupendo non lontano dalla fattoria sponsorizzato dal governo norvegese e dai Lions). Gli utenti purtroppo solo norvegesi hanno la possibilità di passare 15 giorni al Centro per fare diversi tipi di riabilitazione:attrezzi modernissimi biciclette speciali a 3 o 4 ruote ed è gratuito. Che bello!!! Al centro i ragazzi/e a gruppi hanno avuto la possibilità di immergersi nelle due piscine climatizzate 32° o 35° con scivolo per potersi immergere con le carrozzelle. Il centro possiede anche un laghetto dove ci siamo divertiti con le canoe.
I ragazzi norvegesi del campo sono stati stupendi ad affrontare tutte le diverse tipologie di handicap,veramente gentili allegri e disponibili. Mr Rune è stato con noi purtroppo solo la seconda settimana per problemi di lavoro:anche lui molto gentile e presente. Erano tutti sinceramente preoccupati di come stavamo e non solo di salute!!!
Il cibo era veramente ottimo:abbiamo avuto la sorpresa di trovare tanta cucina mediterranea (lasagne, pizza, penne e fusilli al ragù). Io e Marta abbiamo apprezzato tutto specialmente il salmone presentato in tutte le salse.
Le Nazioni presenti erano :Italia, Estonia,Belgio,Olanda, Bielorussia, Polonia, Islanda e Ucraina
Cercherò di darVi un idea delle nostre giornate che cominciavano con la sveglia alle 8 (con il campanaccio) e finivano alle ore 23. Danze tutte le sere:Marta si è presa il diploma come dancing queen
1) partenza Peretola arrivo Oslo 1330 Rune ci ha accompagnato all’albergo Radisson vicinissimo all’aereoporto dove ci siamo rifocillati ed abbiamo aspettato gli altri. Ore 16 circa partenza per il campo ore 19.30 arrivo lasagne a cena, E …… non faceva mai notte|||
2) in pullman a Beitostolen stazione turistica tutto l’anno con seggiovie, ski-lift, tanti negozi anche un supermercato. Nel pomeriggio colloquio con lo staff medico del centro per vedere se Marta aveva dei limiti per alcune attività. Come sempre Marta prova tutto: in certe cose è più brava in altre meno ma si butta. Sei un tesoro Marta!
3) alla fattoria attività piccole e principali
4) la giornata è cominciata con”Tanti auguri” Oggi Marta ha compiuto 23 anni; gita Fagernes e mi sono comprata un poncho. Piove tanto.
5) piove! nonostante questo gita a cavallo
6) una bella giornata di sole abbiamo preparato dei panini per il pranzo (sul tavolo della colazione c’è sempre una quantità incredibile di affettati e formaggi naturalmente anche dell’ottimo pane) e siamo andati con mezzi diversi (piedi, cavallo, bici, slitta con ruote trainata da cavalli) al fiume che era in piena!!! Che posti meravigliosi!!! nel pomeriggio canoa.
7) Bowling a Fagernes con pranzo a sacco. C’era una festa del paese con tanto di Luna Park ma il parco era allagato!! Al ritorno Marta ha fatto una passeggiata al fiume con il suo amico ballerino.
8) luglio ’07 oggi tanti auguri a me abbiamo fatto una gita in montagna sui 1000 metri. In Norvegia l’altezza massima è 2432 metri. Siamo andati in un altopiano con laghi incredibilmente grandi (c’erano perfino dei battelli) la prima fermata era a Gjendesheim poi a Hangster dove ci siamo fermati a mangiare i pancakes (americani) con yogurt e marmellata di more. Per accedere al posto delle tortine si deve pagare circa 12 euro che servono per riparare la strada dopo l’inverno dato che le baite nel percorso sono private, La zona si chiama Jotnheimen; bellissima! Il pomeriggio era libero chi voleva poteva vedere il film Love actually con Hugh Grant. Era il giorno ideale: pioveva!!!!
9) Giorno di solicino Visita a Lillehammer città delle Olimpiadi invernali del1994 con trampolino di lancio sugli sci: è la quarta città (per grandezza) della Norvegia dopo Oslo, Bergen e Trodheim: C’è un curioso museo all’aperto:da una parte case trasportate da altre zone costruite intorno al 1300 e anche una chiesa. Dall’altra parte case,botteghe, villette, stazione ferroviaria come erano nel 1930. Pranzo da Peppe Pizza una catena di pizzerie in tutta la nazione messa su da due italo-americani
10) giornata di attività alla fattoria11 gita in montagna con panini. La fattoria possiede una baita dove portava all’alpeggio mucche e capre. Siamo state in canoa, abbiamo cotto i wursterl con intorno l’impasto di pane particolare. Marta è andata in giro in tandem. Abbiamo fatto una passeggiata e abbiamo avuto un incontro ravvicinato con caprette e mucche. Mai visti cosi da vicino anche perché erano abituate a prendere cibo dalle mani dai passanti. Nella via del ritorno abbiamo visto un alce
12) Attività in fattoria. Canoa al lago. Oggi diluvia, Marta si è bagnata fino alle ossa ma ha fatto tutto secondo lo spirito del campo. La sera abbiamo incominciato a preparare lo spettacolino:abbiamo deciso di riadattare la canzone ”Bella ciao” che conoscevano anche gli altri del nostro gruppo della Polonia e dell’Ucraina come piccolo omaggio verso gli amici Lions
13) Olimpiadi alla fattoria con tiro al bersaglio, corsa, tiro con l’arco, tiro ai cerchi: Il nostro gruppo di 5 italiani abbiamo avuto il premio come gruppo più allegro! Barbecue all’aperto benedetti da una bella giornata, serata Grand Prix Grandi spettacoli, gran divertimento. Rune è stato eccezionale
14) giro in montagna a 1500 metri. Io e Marta dopo pranzo abbiamo salutato il gruppo:abbiamo preso la corriera da Beitostolen per Oslo poi un'altra per l’aeroporto Gardermoen: Abbiamo cenato e dormito al Radisson perché il nostro volo decollava alle 6.50 del mattino
Abbiamo lasciato un po’ del nostro cuore in Norvegia
Grazie ancora Lions
Cristina Carnaroli (x)
(x) Accompagnatrice e mamma di Marta, ragazza partecipante al campo Internazionale Lions per disabili in Norvegia