L'ULTIMO GIORNO DI SCUOLA. ADDIO CATTEDRA
Anche per professori e maestri arriva l'ultimo giorno di scuola. E' capitato in questi giorni a tanti in Italia, in provincia e qualcuno anche a Sondrio. Formalmente l'ingresso nel club dei pensionati potrà avvenire al via del prossimo anno scolastico ma in ogni caso l'addio alla cattedra è avvenuto, appunto, nei giorni scorsi anche per chi non darà ancora l'addio ai ragazzi per via dell'impegno negli esami.
Ci va di prenderne uno di questi docenti, uno al quale gli amici hanno ritenuto di solennizzare questo momento contestualmente approfittando della versatile consorte del Nostro, versatile nel senso gastronomico, che ha da par suo (sei meno? sì, il sei meno che vale otto e mezzo / nove), a letizia degli ospiti, interpretato le regole del mangiar bene del sommo Bienmanger secondo l'arrangiamento avellinese
"Ieri, oggi, domani" il tema della serata.
E così fra rigatoni giganti all'amatriciana, strozzapreti al peperoncino e via via - lo spazio è prezioso e non possiamo occuparne così tanto come l'elencazione richiederebbe - il colto e l'inclita, attirata l'attenzione degli astanti - tanti - hanno proceduto alla consegna ufficiale.
IERI. Nel pacco numero uno, dopo una specie di labirinto, finalmente ecco il simbolo. La medaglia. Non di vermeille o di finto argento bensì di oro puro, a 18 carati. Una cosa seria: il compendio di quasi 40 anni passati a trasmettere ai ragazzi quello che servirà per il loro futuro.
OGGI. Un pacco di dimensioni rilevanti ed ecco quello che era mancato sinora: la poltrona da regista. Già perché il Nostro facendo un po' di tutto con i suoi ragazzi, e non limitandosi dall'alto ad essere il noioso cattedratico, ha fatto e fatto fare anche Teatro e Cinema (lungometraggio con un'ottantina di attori fra cui personalità della vita provinciale).
DOMANI. Qui è intervenuto il burlone della compagnia che ha proposto, ottenendo unanimità di consensi, il dono-sfottò per il quale rispettiamo la privacy…
Un saluto a lui come simbolo dei tanti che hanno avuto il dono del sapere passando gran parte della loro vita nella scuola con l'invito a proseguire, in altre forme, il loro impegno per le nostre comunità.
Red