UGL POLIZIA DI STATO: “Scendiamo in campo”

Tutelare la dignità personale e professionale dei poliziotti italiani dalle aggressioni verbali e dalle violenze

Riceviamo e pubblichiamo:

“Non è questo uno slogan politico ma il programma della Segreteria Regionale Lombardia per
tutelare la dignità personale e professionale dei poliziotti italiani dalle aggressioni verbali e dalle
violenze messe in atto sia durante i cortei, sia durante le manifestazioni sportive che durante i
servizi di pattugliamento delle Volanti.
Appare ormai lampante che le Forze di Polizia sono costantemente al centro dello scontro politicosociale,
i poliziotti schierati durante i servizi di O.P. sono diventati un antistress sociale, ridotti a
manichini da crash-test da prendere a botte e con l'ordine superiore di non reagire, mentre in altre
occasioni servono quale capro epiatorio per tutte le “vergogne” del mondo.
A fronte di comportamenti illegali e violenti, tenuti dai professionisti del disordine, perché forti di
una totale impunità in relazione alle norme che oggi presiedono lo svolgimento delle pubbliche
manifestazioni, disciplinare solo la parte che riguarda le Forze di Polizia, sembra quasi voler
confermare che i disordini e le devastazioni, siano opera degli appartenenti alle Forze di Polizia e
non di chi, invece, partecipa a questi eventi al sol fine di dare sfogo alle proprie frustrazioni e alla
bieca violenza.
L'UGL POLIZIA DI STATO da sempre attenta alla difesa dei diritti dei poliziotti non può accettare
passivamente questo stato di cose e pertanto ha deciso di passare dalle parole ai fatti, denunciando
alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano i comportamenti illeciti di quei giovani
che il 26 novembre 2014 in via Tracia a Milano hanno insultato pesantemente i colleghi del Reparto
Mobile impegnati in un servizio di O.P. in occasione di uno sgombero.
Le immagini di quella vergogna sono state scrutate in ogni angolo del pianeta grazie alla
comunicazione digitale.
La Segreteria Regionale stà, inoltre, valutando di costituirsi parte civile nel processo a carico degli
atalantini arrestati a seguito delle violenze messe in atto alla fine dell'incontro Atalanta-Roma.
Nello stesso modo andremo a verificare l'opportunità di procedere a denuncia in ogni occasione in
cui i colleghi verranno fatti oggetti di violenze gratuite, sia verbali che fisiche, delegando alla
Magistratura la tutela della loro dignità professionale e della loro integrità fisica..
Nel momento in cui si parla di assurde “regole d'ingaggio” e di “schedatura dei poliziotti” la nostra
O.S. ritiene di dover intervenire in maniera attiva per portare nelle aule dei Tribunali le “storie” di
tanti poliziotti feriti, nel fisico e nella propria dignità, così da scoraggiare quanti hanno fatto
dell'aggressione alle Forze di Polizia, una vera e propria professione.
Milano, 10 dicembre 2014
LA SEGRETERIA REGIONALE UGL Polizia di Stato”

Costume