CALORE ESTIVO E ANZIANI: PUBBLICATA ORDINANZA
Anche quest'anno l'innalzamento delle temperature ha fatto scattare anticipatamente su tutto il territorio nazionale norme preventive allo scopo di ridurre i rischi per la salute. Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha emesso il 26 maggio un'ordinanza per censire i soggetti a rischio. Il monitoraggio è rivolto alle persone di età pari o superiore a sessantacinque anni affette da malattie croniche, che vivono sole e in condizioni economiche disagiate ed avviene attraverso la creazione, l'aggiornamento e l'utilizzo delle anagrafi regionali e locali oltre che all'attivazione di sistemi di sorveglianza epidemiologica, al fine di aggiornare costantemente i programmi di intervento. Da qui l'obbligo per le amministrazioni comunali di trasmettere ai servizi sanitari regionali e alle Asl gli elenchi anagrafici della popolazione residente di età pari o superiore ad anni sessantacinque. Quest'ultime in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile, devono mettere in atto programmi di prevenzione e monitoraggio dei danni gravi ed irreversibili alle persone dovuti alle anomale condizioni climatiche estive. Alle amministrazioni comunali spetta invece il compito di provvedere ai servizi di assistenza economica o domiciliare, di telesoccorso, di accompagnamento e di trasporto. L'ordinanza ha validità fino alla data del 30 ottobre 2009. Un Sistema Nazionale di Sorveglianza del Dipartimento della Protezione Civile, attivo in 27 città italiane dal 15 maggio al 15 settembre, consente di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili.
NLG