NARCOTRAFFICO: COME ANDIAMO?
La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha presentato recentemente la Relazione Annuale 2007: un consuntivo sullo stato del narcotraffico e strumento utile per individuare le risposte al costante incremento del traffico di sostanze stupefacenti. La produzione ed il traffico delle principali sostanze stupefacenti, infatti, continuano a crescere, toccando indici allarmanti. I dati relativi al contrasto nazionale indicano uno sforzo crescente, con un risultato che si inserisce tra i primi raggiunti negli ultimi quindici anni. L'apertura dell'Ufficio dell'Esperto Antidroga di Kabul rappresenta una scelta strategica mirante al completamento di un dispositivo di intelligence, articolato attorno alla principale area di produzione dell'eroina ed alle principali direttrici di transito verso l'Italia. Oltremodo indispensabile è la cooperazione internazionale di polizia, per cui si è dato vita ad una serie di iniziative, come: - la conduzione del COSPOL Heroin, gruppo di lavoro costituito su decisione della Task Force dei Capi delle Polizie Europee al fine di approntare un piano operativo a breve termine per un più efficace contrasto delle reti criminali; - la partecipazione al C.A.R.I.C.C. (Central Asian Regional Information and Cooperation Centre), con sede ad Almaty (Kazakhstan), cui partecipano le Repubbliche Centro Asiatiche; - la partecipazione, insieme a Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra, Irlanda ed Olanda, al MAOC (N) - Marittime Analysis Operation Centre (Narcotics) -, centro di intelligence ed operativo con sede a Lisbona, che controlla il traffico marittimo di cocaina diretto in Europa attraverso l'Atlantico; - la promozione, insieme a Francia e Spagna, di un centro di intelligence con il compito di interdire il traffico di droga, cui partecipino i Paesi rivieraschi dell'area occidentale del Mediterraneo.
NLG